Super Bowl 2024, prezzi choc ma è tutto esaurito: la prima volta di Las Vegas sgretola record e portafogli

Super Bowl 2024, prezzi choc ma è tutto esaurito: la prima volta di Las Vegas sgretola record e portafogli
di G.Cor.
Giovedì 8 Febbraio 2024, 06:29 - Ultimo agg. 12 Febbraio, 08:50
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Saranno in 72mila sugli spalti dell'Allegiant Stadium e chissà in quanti milioni a casa, davanti alla tv. Il Super Bowl edizione numero 58 ha tutti gli ingredienti per riscrivere il libro dei record della Nfl. Uno, di primato, lo ha già sgretolato con certezza: sarà la finale per il titolo più cara di sempre. L'aumento dei biglietti più economici è del 36%, ma considerando i settori d'élite l'incremento medio raggiunge il 70%. Tradotto in soldoni - è il caso di dirlo - si parla di una spesa minima per un biglietto di 10mila dollari (9200 euro circa), andando a crescere fino a 14.810 dollari (circa 13.700 euro), il costo del biglietto più caro. Cifre considerevoli che non hanno scoraggiato un super tifoso che ha fatto acquisti per sé e per cinque familiari. Cifra spesa: 88.860 dollari, 82.500 euro... Senza contare trasporti e pernottamenti. Che a Las Vegas non è che siano a buon mercato, nemmeno a bocce ferme. Di questi tempi, poi, i rincari per gli hotel sono stati stimati dal New York Times in un clamoroso 140%. Così come i biglietti aerei con le compagnie che sorridono al boom della richiesta e alle tariffe schizzate su del 112% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

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Tanti i fattori che pesano in questo boom: il debutto del nuovissimo stadio del Nevada (per restaurarlo sono stati spesi 1,97 miliardi di dollari), l'effetto Mahomes e la tifoseria dei 49ers, da sempre una delle più calde, e per di più con il dente avvelenato per la sconfitta nel Super Bowl 2020, quando a Miami proprio il quarteback dei sogni in maglia Chiefs spazzò via il sogno di gloria di San Francisco, con una rimonta selvaggia negli ultimi sei minuti di battaglia.

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Per gli stessi motivi, sommati ai prezzi esorbitanti, ci si aspetta il primato in tv. L'edizione più vista, al momento, resta quella del 2015, quando la supersfida tra i New England Patriots di Tom Brady e i Seattle Seahawks di Russell Wilson incollò allo schermo 114,4 milioni di spettatori. Gli organizzatori lo sanno bene e infatti sono schizzati verso l'alto anche i prezzi della pubblicità. Per 30 secondi di spot nell'intervallo della partita i grandi marchi pagheranno fino a 7 milioni di dollari. E, ovviamente, per non sprecare l'occasione di una tale visibilità, è scattata la caccia al grande testimonial: Doritos ha scelto Jenna Ortega (la Mercoledì Addams di Netflix), Pringles ha scelto Chris Pratt e Oreo l'ex signora Kardashian, Kris Jenner. La birra a basso contenuto calorico Michelob Ultra regalerà invece al Super Bowl la prima apparizione di Leo Messi.

L'HALFTIME SHOW

La parata di spot sarà equamente distribuita prima e dopo l'Halftime show, che quest'anno vedrà il grande ritorno sul palco del rapper Usher, quello di "Yeah!" e "U remind me", che dopo 8 anni di assenza è pronto a riconquistare le classifiche con un nuovo disco.
Non mancheranno le guest star a sorpresa che tanto a sorpresa non sono: il tam tam social ha già svelato la presenza di altri due rapper, Ludacris e Lil' Jon.

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