Maratona dei Campi Flegrei,
spettacolo e boom di partecipanti

gara surfski
gara surfski
di Diego Scarpitti
Martedì 29 Ottobre 2019, 14:54
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Nella serie televisiva Magnum, P.I., creata da Donald Paul Bellisario, Tom Selleck è stato spesso visto su uno sci da surf. Dilaga questa disciplina anche in Italia e a Napoli, dove si è svolta la sesta e ultima tappa della rassegna «Trofeo due Golfi», ideato dal comitato campano della Federcanoa, presieduto da Sergio Avallone.

Dopo Amalfi, Meta di Sorrento, Atrani, Castellammare di Stabia, Praiano, non poteva mancare certamente all’appello la città di Partenope con la terza edizione della «Maratona dei Campi Flegrei», competizione di surfski e kayak da mare, organizzata dal Circolo Ilva Bagnoli.
 
 

Sport e cultura del mare viaggiano insieme. Si coniugano al contempo agonismo e aggregazione tra le società campane e tutti gli appassionati. Un successo di numeri e partecipazione. Non solo i tradizionali kayak ma anche i surfski, ultima generazione di canoa, che trova la sua massima espressione di velocità e divertimento a mare.
 
Scenario incantevole e baia di Nisida cornice fantastica, location adatta per la prova napoletana sulla distanza di 8,5 km. Partenza e arrivo al Circolo Ilva e giro intorno all’isola, identificata nella tradizione omerica il luogo dove riparò Ulisse. Sede scelta, inoltre, per la villa di Lucio Licinio Lucullo, così come quella di Marco Giunio Bruto, che proprio sull'isola, insieme a Cassio, ordì la congiura contro Cesare, e dove Marco Tullio Cicerone soggiornò. Percorso suggestivo all’esterno della Gaiola e attraversamento inedito sotto l’arco dell’istmo.
 
Ben 80 partecipanti nelle varie categorie dagli under 14 agli over 60 e 14 società in gara. Sorprendente il 17enne Matteo Finizio, talento della Lni di Ostia, che chiude primo assoluto, staccando di 40” Gabriele Fabris, tecnico e atleta di casa, che si aggiudica la categoria open (41’33”), precedendo Lorenzo Micheli del Circolo Nautico Posillipo (44’09”).
 
Vittorie per l’Ilva negli u14 surfski con Federico Fabris (5’35”), Giovanni Vacca (5’36”), Aldo Tarantino (6’21”), Christian De Pasquale (7’21”) e Angelo Gargiulo dello stesso sodalizio partenopeo. Primi sulla linea del traguardo Tommaso D’Esposito (Alimeri, 53’45” – Kdm u18) e Anna Blasi (Lni Castellamare – Kdm u14).
 
«Il Circolo Ilva si è messo completamente a disposizione e può aspirare ad ospitare manifestazioni decisamente più corpose», spiega soddisfatto Gabriele Fabris tra gli organizzatori. «E’ davvero un delitto non sfruttare gli 8100 km di coste meravigliose italiane. L'agonismo è nel mio DNA e gareggiare nelle acque che mi hanno fatto crescere mi riempie di orgoglio», ammette Fabris. «Il surfski è la disciplina che unisce i settori tradizionali della Federcanoa con chi ha un rapporto diretto e privilegiato con il mare. Farà certamente parlare di sé, perché è il futuro che avanza».
 
La manifestazione si è inserita nei festeggiamenti dei 110 anni del Circolo Ilva Bagnoli, che con la sua location e le sue capacità organizzative, ancora una volta, si è rivelata all’altezza di palcoscenici nazionali.
 
 
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