TERNI Angelica Raggi è tra le prime 25 tenniste in Italia. E’ la ciliegina sulla torta di un 2020 difficile ma anche stimolante. La 22enne ternana raggiunge la classifica 2.1 e di conseguenza la vetta della seconda categoria che le permette di collocarsi nelle parti nobili del tennis femminile nazionale. Un grande risultato ottenuto in una stagione dove era difficile non solo ottenere risultati, ma il fatto stesso di disputare tornei. Un risultato costruito con caparbietà, abnegazione e passione. Ma anche grazie alle sue capacità tecniche ed atletiche.
La stagione. Una stagione che l’ha vista protagonista con la promozione in A2 della società per cui è tesserata, la Canottieri Aniene Roma. E soprattutto con la vittoria all’Open di Lendinara ottenuta lo scorso mese di settembre battendo due giocatrici tra le prime 250 della classifica mondiale: la bulgara Elitsa Kostova (numero 212 Wta) in semifinale e l’ungherese Reka Jani (numero 202 Wta) in finale. Il primo risultato importante era arrivato prima del lockdown al Bnl di Orvieto, contro l’esperta Anna Floris, ex numero 129 del mondo.
Nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, a luglio arriva la promozione in A2 con l’Aniene e poi l’importante vittoria contro Arianna Zucchini (classifica 2.2) all’Open Città dell’Aquila. Il Trofeo Morano a Lentinara le permette di guadagnare oltre 300 punti fondamentali per entrare nella classifica 2.1 e tra le prime 25 tenniste italiane.
«Rispetto al 2019 ho giocato di meno, soprattutto a livello internazionale - racconta Angelica Raggi nella breve pausa natalizia dagli allenamenti - nel 2019 avevo vinto il primo singolare a Monastir, in Tunisia, e due tornei in doppio, ed ero tornata al Foro Italico giocando un buon torneo.
Cresciuta con il maestro Fabio Moscatelli, Angelica Raggi si allena al Ct Spoleto 1971 con il maestro Luca Giordano e già si sta preparando per compiere un balzo in avanti nella classifica Wta dove attualmente occupa la 932° posizione. «Devo lavorare molto su servizio, rovescio e back. Sono i colpi che possono dar più fastidio. E poi ho lavorato tanto dal punto di vista fisico con il mio preparatore atletico, Lorenzo Sabatini. C’è sempre da migliorare un po’ tutto. Obiettivo per il 2021? Ritornare a giocare più possibile a livello internazionale e migliorare la classifica».