Atp Finals, Berrettini cede a Federer
ma esce a testa alta 7-6 6-3

Atp Finals, Berrettini cede a Federer ma esce a testa alta 7-6 6-3
Martedì 12 Novembre 2019, 16:29 - Ultimo agg. 19:59
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Matteo Berrettini perde in due set con Roger Federer, ma lo fa giocando e lottando fino all'ultimo punto.
Soprattutto nel primo set, Berrettini ha onorato il prestigioso palcoscenico londinese, trascinando la frazione fino al tie-break. Nel dominio dei rispettivi servizio, capita a Federer l'unica palla-break, quando - nel 12esimo game - Berrettini salva il set con una volée alta. Ma il solo vero passaggio a vuoto dell'intero match costa caro a Berrettini. Nel tie break, mentre Federer infila due ace, e azzera gli errori gratuiti, all'italiano si inceppa il dritto e incappa anche in un doppio fallo. Quindi, nel game d'apertura del secondo set, cede a zero la battuta. Un parziale di 11 punti a due che fa pendere decisamente dalla parte dell'elvetico l'inerzia del match. Federer difende senza assilli il vantaggio fino a quando, sul 5-3, annulla tre palle-break di Matteo con tre precise prime di servizio. Il gioco più lungo del match (16 punti) è l'ultima occasione di giornata per Berrettini che, ormai scarico, finisce per smarrire il successivo turno di servizio.
Una resa con onore, dopo un'ora e 18' di sostanziale equilibrio con il punteggio di 7-6 6-3.
 Il 23enne romano, numero 8 del mondo, tornerà in campo giovedì contro l'austriaco Dominic Thiem, ma, a questo punto, ha pochissime chance di qualificarsi per le semifinali.

«Sono soddisfatto, per quanto lo si possa essere dopo una sconfitta»: è un bilancio a sorpresa quello di Matteo Berrettini dopo il ko con Federer, il secondo nel girone di ferro delle Atp Finals per il tennista italiano. «Ho avuto le mie chance e ho messo a segno anche grandi colpi. Quando sono rientrato negli spogliatoi la prima cosa che ho detto al mio team è che voglio riuscire a battere questi campioni. Oggi penso di aver dimostrato che posso giocarmela. Ma, con tutto il rispetto, voglio di più».

 
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