Atp 250 Napoli, ecco l'arena da 4mila posti sul lungomare: «Il torneo nel luogo più bello del mondo»

Atp 250 Napoli, ecco l'arena da 4mila posti sul lungomare: «Il torneo nel luogo più bello del mondo»
Lunedì 10 Ottobre 2022, 15:18 - Ultimo agg. 11 Ottobre, 11:31
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Napoli accoglie il circuito Atp di tennis. Dal 17 al 23 ottobre si svolgerà nel capoluogo campano il torneo Atp 250 Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare. Il torneo, che si disputerà su campi in cemento che sostituiranno quelli in tradizionale terra rossa del Tennis Club Napoli 1905, avrà il cuore nell'Arena da 4.000 posti realizzata sul lungomare. La testa di serie più alta del torneo è il russo Andrey Rublev, numero 9 della classifica mondiale e detentore di 11 titoli Atp in singolare; disputeranno il torneo napoletano anche Pablo Carreno Busta (numero 15 Atp), Roberto Bautista Agut (numero 22), Alejandro Davidovich Fokina (numero 31) e tre dei più alti rappresentanti del cosiddetto «rinascimento del tennis italiano»: Lorenzo Musetti (numero 28 Atp), Lorenzo Sonego (numero 51) e Fabio Fognini (numero 59). Il torneo Atp 250 di Napoli è dotato di un montepremi complessivo di 612mila euro. I match di tabellone principale si terranno dal 17 al 23 ottobre con le qualificazioni in scena sabato 15 e domenica 16 ottobre.

Oggi in viale Dohrn, presso il Tennis club, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'evento. Interventi del presidente federazione italiana tennis, Angelo Binaghi, il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il presidente del Tennis club Napoli, Riccardo Villari, e dal presidente della Banca di credito popolare, title sponsor del torneo, Mauro Ascione.

«Il torneo Atp di Tennis sul lungomare di Napoli è una grande occasione di sport ad altissimo livello, ma anche un'occasione per far vedere le bellezze della nostra città ai tantissimi spettatori che vengono tutte le parti del mondo». Manfredi ha partecipato alla conferenza stampa mentre gli operai stanno finendo la costruzione della grande Arena da tennis alla Rotonda Diaz di Napoli e ha sottolineato che l'evento «serve anche per far vedere la nostra città nel circuito televisivo internazionale, ci saranno più di cinquanta paesi collegati, è una grandissima vetrina. Ricordo che la tappa del Giro d'Italia è ha avuto uno share televisivo enorme per Napoli, perché non si vede solo uno sport, ma si vede tutta la bellezza che c'è intorno. Questa unione tra manifestazioni sportive di altissimo livello e la bellezza straordinaria dei luoghi e del circuito internazionale televisivo può essere una spinta alla città straordinaria, come il grande successo turistico di questi mesi dimostra».

Il sindaco ha anche parlato della richiesta di non smantellare l'Arena: «Stiamo valutando la possibilità di tenerla per un po', per usarla per altri eventi musicali e teatrali sul lungomare. Questa è la prima volta che stiamo provando ad applicare una valutazione che abbiamo fatto qualche settimana fa, adesso dobbiamo anche valutare con la sovrintendenza, quindi con tutti gli organi deputati. La nostra idea è di fare una stagione sul lungomare che combini eventi sportivi di altissimo livello con la possibilità di utilizzare l'Arena per spettacoli teatrali o musicali. Ottimizziamo l'investimento che viene fatto su una location molto bella. Ci vuole tempo per costruirla e non vale la pena usarla per una sola settimana.

Al momento non c'è orizzonte temporale su quanto resterà la struttura, è una proposta arrivata nella scorsa settimana, ci lavoreremo nei prossimi giorni».

D'accordo sulla bellezza del luogo è stato De Luca: «Non credo di esagerare a dire che questo è lo scenario più bello del mondo. Faccio fatica a immaginare un altro campo da tennis con questo scenario. Sarà un bellissimo evento sportivo e il presidente del Tc Napoli Riccardo Villari ha fatto un lavoro straordinario. Avremo grandi campioni e sarà un torneo di grande livello, di grande qualità sportiva. Napoli rientra nel circuito dei grandi tornei internazionali e per la Campania è una straordinaria occasione di promozione e di sviluppo turistico. Siamo a sostegno di questa iniziativa, a sottolinearne l'importanza sportiva, e non solo, ma anche andare con un aiuto e un supporto perché l'evento vada nel modo migliore possibile. Dobbiamo solo augurarci che il tempo ci assista». De Luca ha aggiunto che nello sport «Napoli è vetrina intrigante. Partimmo su questo nel 2019 con le Universiadi. C'erano dubbi sulla capacità di Napoli di ospitarle con poco preavviso, ma allo scetticismo rispondemmo facendo tutta l'impiantistica in dieci mesi. È stato un evento andato che ha rilanciato la cultura sportiva, facendo piccola impiantistica anche in quartieri popolari, perché lo sport è l'occasione unica per portare i giovani verso eventi in cui socializzano».

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«Il tennis italiano - ha dichiarato Binaghi - sta vivendo un periodo straordinario. Lo dicono i risultati, ma anche il grandissimo interesse degli appassionati verso il nostro sport. Non è un caso che l'Atp abbia concesso all'Italia l'opportunità di organizzare non uno ma ben due tornei Atp 250, a Firenze e a Napoli. Sono due eventi che si aggiungono ad un cartellone di appuntamenti tennistici di altissimo prestigio con il girone della fase finale a gruppi della Davis Cup by Rakuten andato in scena lo scorso settembre a Bologna, le Intesa Sanpaolo Next Gen Atp Finals di Milano, le Nitto Atp Finals di Torino, e gli Internazionali Bnl d'Italia che nel 2023, al raggiungimento del traguardo dell'ottantesima edizione, diventeranno ancora più grandi allungando la durata da 8 a 12 giorni. Sono quindi particolarmente lieto che una città bellissima e ricca di fascino e tradizione come Napoli possa ospitare per la prima volta un torneo dell'Atp, offrendo lo spettacolo e le emozioni che il nostro sport sa dare, con il valore aggiunto di un palcoscenico unico al mondo come l'Arena del Tennis alla Rotonda Diaz e sui campi del Tennis Club Napoli, uno dei circoli più antichi e belli d'Italia».

 

Villari si è detto soddisfatto «dell'attenzione e della partecipazione che la comunità del tennis internazionale ha riservato alla nostra città e al nostro circolo, un indice di stima e di credibilità che ci rende orgogliosi. Allo stesso modo, sono felice della forza che ha espresso il muoversi in sinergia con la Federazione italiana tennis e padel e le istituzioni di regione Campania e comune di Napoli. Il livello assoluto dell'entry list della Tennis Napoli Cup, sia nel singolare che nel doppio, ci regala altra energia per affrontare questo ultimo, decisivo miglio organizzativo che ci aspetta. Abbiamo allestito un grande spettacolo di sport, arricchito da iniziative culturali, commerciali, ricreative e da percorsi enogastronomici e turistici che esalteranno la bellezza e unicità della nostra terra. Un'altra bella notizia è l'arrivo del title sponsor del torneo, Banca di credito popolare, un istituto territoriale di grande prestigio, un accordo significativo per questo grande evento».

 

Ascione ha sottolineato come «sport e territorio siano due valori fondamentali per la Banca di credito popolare ed è per questo motivo che abbiamo scelto di legare il nostro nome alla Tennis Napoli Cup. Per la prima volta, la Banca di credito popolare scende in campo per legarsi a un torneo così prestigioso, peraltro in modo innovativo come title sponsor: siamo onorati di aver avuto questa opportunità. Si tratta di un evento molto sentito e che darà lustro non solo alla città di Napoli ma a tutta la regione Campania. Molti giovani si stanno avvicinando al tennis, che sta vivendo un momento straordinario, e questo torneo potrà avvicinare ancora tante altre persone allo sport. La nostra vicinanza all'evento inoltre non si limiterà alla settimana del torneo: c'è voglia di continuare in questa direzione».

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