Internazionali d'Italia: la finale
è Djokovic-Schwartzman

Internazionali d'Italia: la finale è Djokovic-Schwartzman
di Claudia Faggioni
Domenica 20 Settembre 2020, 23:16 - Ultimo agg. 21 Settembre, 06:10
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Finalmente il pubblico al Foro Italico. Anche se in numero molto limitato (mille persone ammesse), gli amanti del tennis sono potuti tornare sugli spalti del Campo Centrale in tempo, almeno, per le semifinali di questi atipici Internazionali Bnl d’Italia.

Tra gli uomini, il primo a conquistare la finale è stato il numero 1 del mondo Novak Djokovic, vincente sul norvegese Ruud, carnefice dell’azzurro Berrettini nei quarti. 7-5 6-3 il punteggio in favore del serbo, che ha dovuto salvare anche due set point. “Sono stati due set molto duri, due ore di gioco veramente intense” ha affermato Nole dopo il match. “A differenza dei giorni scorsi c’era vento, e non è stato semplice gestire la situazione, specie nel primo set. Il merito è stato anche di Ruud, un giovane in forte crescita che si allena alla Nadal Academy, e ricorda pure un po’ Rafa nel gioco, con colpi molto liftati. Insomma, sono davvero felice di questo successo”. “Il pubblico? È stata veramente una bella sensazione” ha poi aggiunto il serbo. “Mi mancava il calore della gente, così come ad ogni giocatore del circuito. Quando ieri mi hanno dato la notizia ero davvero contento. Ed è stato bello sentire i ragazzini urlare il mio nome...”. “Ovviamente domani l’assenza di Nadal farà la differenza” ha poi ammesso Djokovic, alla sua decima finale romana. “La maggior parte delle finali che ho giocato sulla terra le ho giocate contro di lui... Sarà strano non trovarlo dall’altra parte della rete”.

Ci sarà, invece, l’argentino Diego Schwartzman, uomo torneo già dopo la sorprendente vittoria nei quarti su Nadal. Il 28enne di Buenos Aires, testa di serie numero 8 del torneo, è uscito vincitore da una lotta all’ultimo sangue - 6-4 5-7 7-6(4) in tre ore e 15 minuti di gioco - contro il 21enne canadese Denis Shapovalov (numero 12 del tabellone). Prima finale in un Masters 1000 per l’argentino, che domani contro Djokovic cercherà di vendicare la sconfitta nella semifinale dello scorso anno, terminata al terzo set. “È stata dura - ha ammesso Schwartzman - in alcuni momenti non abbiamo giocato il nostro miglior tennis e io sono riuscito ad approfittare dei suoi passaggi a vuoto. È stata una sfida molto intensa perché in palio c’era anche l’ingresso nella top-10 (Schwartzman entrerebbe nei primi dieci del mondo in caso di vittoria del torneo, ndr). Ora dovrò cercare di riposarmi il più possibile, domani Novak mi farà correre...”. 

Tra le donne, classifica rispettata nelle semifinali di oggi: a contendersi il titolo saranno infatti le prime due teste di serie del tabellone, la romena Simona Halep, alla terza finale romana in quattro anni (ma non è mai riuscita a sollevare il trofeo), e la ceca Karolina Pliskova, regina di Roma nella passata edizione. Lotta dura oggi per la Halep contro la spagnola Muguruza, sconfitta in tre set con il punteggio di 6-3 4-6 6-4, mentre meno impegnativo è stato l’impegno della Pliskova, vincente 6-2 6-4 nel derby contro la connazionale Vondrousova.
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