Tozzi superflash: l'Acquachiara
pareggia all'ultimo secondo

Vincenzo Tozzi
Vincenzo Tozzi
di Diego Scarpitti
Domenica 10 Marzo 2019, 13:47 - Ultimo agg. 15:38
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Più veloce della luce, più scattante del giamaicano Usain Bolt, più celere di Filippo Tortu. Il capitano della Carpisa Yamamay Acquachiara, nato a Pomigliano d’Arco il 2 gennaio 1999, Vincenzo Tozzi esplode all’ultimo secondo, prima del suono della sirena, la conclusione dalla lunga distanza che vale il 5-5 (parziali 3-0, 0-1, 2-1, 0-3). «Ho soffiato il pallone ad Amaurys Perez. Avevo il tabellone davanti. Ho tirato e sono stato fortunato», ammette il pallanuotista biancazzurro (nella foto di Manuel Schembri). Aumenta il clamore di un pareggio rocambolesco, se si pensa che lo svantaggio di due reti viene pressoché azzerato in 12 secondi. Un soffio nella vita, un’eternità nella waterpolo. Metal Carpenteria Rari Nantes Crotone avanti sul 5-3 e con la vittoria praticamente in tasca. Lorenzo Briganti, già autore del -2, sfrutta la doppia superiorità numerica e batte il portiere calabrese Conti (5-4). Al resto ci pensa «manolesta» Tozzi. 

«Per come è finita, sicuramente un punto guadagnato. Per tutto quello che abbiamo prodotto e divorato durante la partita, sono due punti persi», dichiara Alberto Petrucci, sul piano vasca al posto dello squalificato Mauro Occhiello. Si sveglia nell’ultimo scorcio la Carpisa, dopo aver divorato e gettato alle ortiche una mole considerevole di palle-gol. Da applausi i due portieri: Conti ha tentato ripetutamente di proteggere fino al gong il +3 iniziale, ottenuto con un rigore conquistato dall'ex Perez e trasformato da Spadafora e puntellato con una doppietta dell'altro ex di turno Matteo Aiello, a segno prima in superiorità e poi in controfuga. Determinante, come sempre, Manuel Rossa, soprattutto nel quarto tempo. 
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