Tre Golfi Sailing Week 2023, nel programma regate, cene stellate e sostenibilità

Regata lunga dal 12 maggio con 80 imbarcazioni; poi dal 15 maggio le regate costiere

La tre Golfi Sailing week edizione 2022
La tre Golfi Sailing week edizione 2022
di Gianluca Agata
Venerdì 10 Marzo 2023, 16:53
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Mancano poco più di due mesi alla partenza dell’iconica “Tre Golfi Sailing Week 2023”. Le adesioni di Maxi e ORC crescono, si va perfezionando il programma sia in acqua che a terra e la chiusura delle iscrizioni è prevista per il prossimo 15 marzo.
 
Ad oggi sono già numerosi gli scafi iscritti alla regata, ma i numeri sono in netto aumento negli ultimi giorni: 80 parteciperanno alla 68esima Regata dei Tre Golfi, valida come Campionato Italiano d’Altura e organizzata con partenza il 12 maggio alle 17 dal Circolo Remo e Vela Italia con il patrocinio della F.I.V. e in collaborazione con lo Yacht Club Italiano, il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, l’IMA, l’ORC e l’UVAI con il supporto di Rolex come orologio ufficiale. 26 Maxi parteciperanno alle regate costiere dal 15 al 18 maggio, valide come 2023 IMA Campionato Europeo Maxi e oltre 30 imbarcazioni con certificato internazionale ORC saranno impegnate, a seguire nel Campionato Nazionale Medio e Basso Tirreno in programma dal 19 al 21 maggio. 

Quest’anno le imbarcazioni ORC saranno ormeggiate tutte alla Marina di Piano di Sorrento, a pochi chilometri da Sorrento, che sarà collegata costantemente con un servizio di navette. Qui gli equipaggi avranno un trattamento speciale, con accoglienza con brioches e Caffè al mattino e pasta party al rientro in banchina. Giovedì 18 tutti gli equipaggi saranno ospiti a Vico Equense alle Axidie per una cena che metterà in risalto le migliori specialità preparate dagli Chef stellati della penisola sorrentina. Le differenze rispetto alla scorsa edizione non si limitano alla nuova location, ma anche nel voler avergli dedicato tre giorni di regate: da venerdì 19 a domenica 21 maggio, infatti, la sola flotta ORC sarà impegnata nelle acque della penisola sorrentina per il Campionato Nazionale Medio e Basso Tirreno. Al vincitore della classifica unica di tutte le classi in tempo compensato, oltre a titolo e trofeo, sarà assegnata un’automobile elettrica, una Citroën Amì, ‘green’ come si propone di essere questa seconda edizione della regata.
 
Tra gli ORC sono già iscritti il TP52 britannico Beau Geste di Karl Kwok con al timone il fuoriclasse neozelandese Gavin Brady che non sarà però l’unico TP52, con loro infatti anche l’Italiano Blue di Roberto Monti con Andrea Casale e lo spagnolo Blue Carbon di Antonio Guiu.

Sono sette al momento le nazioni rappresentate, dove la più numerosa è chiaramente l’Italia, seguita da due equipaggi spagnoli, uno francese, Daguet 3, una barca della Repubblica Ceca, una britannica, una svedese ed una svizzera.

«Trovo che sia stata un’ottima idea quella di separare le regate costiere di Maxi e ORC –commenta dalla Nuova Zelanda Gavin Brady – spesso gli eventi non capiscono quanto sia importante il ruolo dei velisti nella promozione della vela e degli eventi stessi. Separando le due categorie, si è dato la possibilità a noi professionisti di proporre ai nostri armatori di partecipare ad entrambe le regate, molti velisti delle due barche coincidono, e se non fosse stato così, avremmo dovuto rinunciare ad uno dei due momenti». 

«Per Vesper sarà il primo evento della stagione e quindi l’occasione di vedere come si comporta il resto della flotta dopo le modifiche invernali – continua Brady – mentre per Beau Geste sarà il secondo evento, dopo l’Europeo di Malta, di qualche settimana prima. Avere prima le costiere con Vesper dovrebbe dare un vantaggio a Beau Geste, che compete con gli ORC nel fine settimana. Ho già regatato in questa zona, e sono contento di tornarci, perché è un campo di regata molto tattico, che regala grandi opportunità e che è diverso ogni giorno!»
 
Le varie classi prenderanno il via dalla stessa linea di partenza esclusivamente per la regata lunga, poi ciascuna avrà i propri spazi ed eventi dedicati durante il resto della settimana nella penisola sorrentina, dove la manifestazione sarà il più possibile gestita nel segno della sostenibilità. A partire dalla riduzione dei gommoni sul campo di regata, possibile grazie anche all’utilizzo di boe robotiche GPS che proteggeranno anche le foreste di Posidonia da ancore e catene, all’utilizzo di materiale riciclabile per tutte le attività e la sensibilizzazione di armatori ed equipaggi ad un limitato uso di prodotti in plastica.

Il progetto più ambizioso del Circolo Remo e Vela Italia, con il patrocinio e il supporto dell’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del CNR, dell’Università Federico II, dell’Università Parthenope e della Cattedra Unesco “Ambiente, Risorse e Sviluppo Sostenibile”, predisporrà delle linee guida per la pianificazione, gestione e controllo delle tematiche ecologiche e di sostenibilità, che porteranno, d’intesa con il Fai - Fondo Ambiente Italiano - ad un calcolo teorico sulle quantità di emissione di CO2 prodotte con la piantumazione di alberi per compensare, almeno parzialmente, le emissioni di anidride carbonica. La piantumazione avverrà in un’area a forte valenza simbolica da individuarsi nella penisola sorrentina attraverso processi collaborativi e di dialogo con le comunità locali.

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