Varenne, la leggenda iniziò 25 anni fa al Cirigliano di Aversa

Lo Stabile fu il primo gran premio vinto dal trottatore più forte di sempre

Il driver Minnucci festeggia i 28 anni di Varenne
Il driver Minnucci festeggia i 28 anni di Varenne
di Gaetano Borrelli
Venerdì 26 Maggio 2023, 15:20
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È trascorso giusto un quarto di secolo da quando Varenne, il cavallo che avrebbe riscritto la storia del trotto, vinse il suo primo gran premio. Quel sabato di fine maggio del 1998, Varenne che aveva tre anni, dopo una squalifica al debutto a Bologna e due vittorie a Roma in categorie normali, si presentò all'ippodromo Cirigliano di Aversa al via del gran premio. Allora intitolato a Gaetano Stabile, fondatore dell'impianto inaugurato nel dicembre del 1968 (insieme con l'imprenditore romano Adriano Andreani), oggi anche a suo figlio Nunzio (scomparso lo scorso anno) che da manager illuminato ha guidato per cinquant'anni il trotter di Terra di Lavoro. Varenne non era favorito, i pronostici dei tecnici erano tutti per la reginetta Venere Ok che tra l'altro aveva anche una miglior posizione di partenza. Non ci fu duello. Venere Ok, altezzosa e capricciosa, con un lungo errore al via evitò il confronto con la stella nascente. Il campione del napoletano Enzo Giordano avanzò subito dalla retrovie, affiancò il leader Vinalbo e con un attacco tambureggiante lo costrinse alla resa già prima dell'ultima curva.

La retta finale (con Vinalbo stremato, poi battuto anche da Valvason Jet e View di Jesolo) fu una passerella trionfale per Varenne tra gli applausi della folla del Cirigliano e la cronaca emozionante di Salvio Cervone che si resero subito conto di aver assistito alla consacrazione di un grande campione. Il Cirigliano portò fortuna a Varenne che non si fermò più. Con il romano Giampaolo Minnucci in sediolo e il finlandese Jori Turja in veste di allenatore, collezionò una suite di successi: da Aversa a Parigi, Agnano, Stoccolma, New York, Montreal.

Una carriera inimitabile che ha fatto registrare 62 vittorie in 73 corse. Varenne ritornò poi al Cirigliano anni dopo per una grande festa nel corso della quale gli fu intitolato (“piazzale Varenne”) lo spazio antistante l'ippodromo.

La leggenda del trottatore più forte di sempre non si è fermata in pista ma è proseguita in razza. Finora Varenne, che la settimana scorsa ha festeggiato la veneranda di 28 anni (nella foto con Giampaolo Minnucci alla festa di compleanno ripresa dalla Rai), ha generato circa duemila figli, tra cui alcuni grandi campioni. Tra i tanti Vernisage Grif (trionfatore degli ultimi due Lotteria che questa domenica, insieme con Vivid Wise As, difenderà il prestigio dell'allevamento italiano nell'Elitlopp a Stoccoma ) e Twister Bi, vincitore in America dell'International Trot, corsa vinta anche dall'altro laureato del Lotteria (2020) Zacon Giò che è un nipote del supercampione, essendo nato da Ruty Grif, figlio di Varenne. Ha riscritto dunque la storia del trotto mondiale ma anche dell'allevamento italiano. 

 

Discendenti di Varenne saranno al via anche nella 49esima edizione del Gran premio Stabile che va in scena questo sabato al Cirigliano. Tra i dodici protagonisti una (Elixia) è figlia di Varenne; due gli sono nipoti per parte di padre (Extra Model e Eletta Star) che discendono da Ruty Grif e Napolean Bar (figli di Varenne); e un altro (Ettore Trebì) è nipote per parte di madre (Replay Ek) che è figlia di Varenne. Il Gran premio Stabile è in programma alle 16,40 diretta canale 151 del digitale terrestre. A ricordare Nunzio Stabile ci saranno i figli Carmen e Gaetano Stabile che hanno raccolto, in tempi critici per l'ippica, la difficile eredità di proseguire a gestire l'impianto, punto di riferimento dell'ippica campana, e fonte di reddito, diretta o indiretta, per centinaia di lavoratori del comprensorio.

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