«Zebre Family»: l'Amatori Napoli
si lega al club di Maxime Mbanda

Amatori Napoli
Amatori Napoli
di Diego Scarpitti
Martedì 5 Gennaio 2021, 21:10
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Una primavera di costruzione, un giardino di opportunità. «L’Amatori Napoli si lega alle Zebre Rugby». A spiegare l’iniziativa posta in essere il direttore tecnico Lorenzo Fusco. Siccome non si arriva alla meta senza il sostegno e l’importante è correre insieme, ecco l’interessante formula di collaborazione. Verdeblu proiettati ed inseriti in una dimensione di spessore.

Tra i 95 club che hanno aderito in maniera convinta alla franchigia federale di Pro 14 c’è la società presieduta da Diego D’Orazio. Una famiglia ovale allargata che spazia i propri confini. Napoli-Parma sempre più vicine. «Siamo pronti ad ospitare le Zebre al Villaggio del Rugby a Bagnoli». All’ombra del Vesuvio si alza l’asticella e si creano le premesse per un 2021 all’insegna della ripartenza sportiva.

Si saldano legami con il team multicolor di Maxime Mbanda, il nazionale italiano che si è particolarmente distinto durante il lockdown di marzo 2020, quando la terza linea prestò servizio volontario in ambulanza per la Croce Gialla per contrastare il dilagare del Covid-19. Impegno premiato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella con l'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica.

Partenariato, convenzione, rapporto privilegiato. «Abbiamo fatto richiesta Rodolfo Antonelli e il sottoscritto», prosegue Fusco, che anticipa già un appuntamento in calendario. «I nostri bambini parteciperanno al torneo di maggio a Parma, riservato alle società partners delle Zebre».

Si pone attenzione al minirugby e non solo. «Una sinergia ad ampio raggio, di natura tecnica, commerciale, organizzativa con un club italiano di alto livello», specifica soddisfatto Antonelli, responsabile dell’attività giovanile dell’Amatori.

La validità del progetto Zebre Family è da ricercare nell’estensione in tutta Italia. Si instaura un dialogo propositivo e continuativo con le importanti realtà rugbistiche, che fungono da satellite del movimento di cui Tommaso Castello punta a diventare un esempio concreto e un punto di riferimento attendibile per i giovani praticanti e tifosi di rugby. Si tratta di un valido processo di crescita, unico quanto sperimentale. Molteplici le iniziative dispiegate sul territorio che vedono coinvolti gli atleti delle Zebre. E poi i tornei giovanili in primavera si confermano il fulcro dell’attività minirugby e juniores. Previsti, inoltre, vantaggi sull’acquisto di biglietti e abbonamenti anche per la stagione 2020/21, la possibilità di visibilità permanente per i club aderenti allo stadio Lanfranchi e altri incontri dedicati a figure tecniche e manageriali da tenersi nella casa delle Zebre.

Molto più di un protocollo d’intesa. Si pianifica, così, il futuro della palla ovale e l’Amatori Napoli intende rivestire un ruolo chiave e di assoluto protagonista.

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