Avellino a Modena con un solo centrale disponibile

Avellino a Modena con un solo centrale disponibile
di Alfonso D'Acierno
Giovedì 6 Novembre 2014, 21:24 - Ultimo agg. 7 Novembre, 08:39
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A Modena sarà un primo vero esame per l’Avellino. Contro i canarini emiliani è emergenza difesa per gli infortuni di Vergara e Fabbro e per le squalifiche di Ely, Pisacane e Bittante. Un reparto che perde improvvisamente cinque pedine crea scompenso sull’intero assetto tattico della squadra. L’esame di Rastelli quindi è quello di rimediare senza fasciarsi la testa, perché il segnale da trasmettere agli avversari deve dimostrare che l’organico è in grado di fare di necessità virtù. Tutto gira in questo momento intorno a Fabbro. Qualora l’esperto difensore friulano dovesse recuperare un suo eventuale impiego riorganizzerebbe una difesa tipica per il 3-5-2- di Rastelli. Dai primi allenamenti settimanali però non sembra che Fabbro sia al meglio della condizione anche se ha volontà da vendere ed uno come lui scenderebbe in campo anche con un solo piede. Però Rastelli non può permettersi di rischiare sulla condizione di un solo giocatore, specialmente se di fronte, sabato, l’Avellino, avrà attaccanti del calibro di Granoche, intorno al quale Novellino avvicenda un attaccante di ruolo e due centrocampisti offensivi. Una fase offensiva, quella del Modena, che essendo variamente articolata, va arginata più a zona che ad uomo. Quindi se Fabbro darà le garanzie necessarie a Rastelli, il problema sembrerebbe di più facile soluzione. In alternativa Rastelli non può non schierare una difesa a quattro con Regoli e Zito abbassati sugli esterni e Visconti e Chiosa (unico difensore disponibile) sistemati centralmente. Con uno schieramento 4-3-2-1 l’Avellino ha già giocato al Partenio contro il Livorno fin dal primo minuto ed in corso di gara sempre in casa contro la Pro Vercelli e quasi sempre dal momento dell’ingresso di Soumare.
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