Scandone all'esame Cassino, coach
De Gennaro chiama il pubblico

Scandone all'esame Cassino, coach De Gennaro chiama il pubblico
di Giovanbattista La Rosa
Sabato 23 Novembre 2019, 08:34
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Questo pomeriggio alle 18.30 la Scandone Avellino ritorna a calcare il parquet del PalaDelMauro per affrontare Cassino.
La gara è stata anticipata al sabato per motivi di ordine pubblico. Domenica ci sarebbe stata la concomitanza con l'Avellino Calcio, magari si sarà dato uno sguardo anche al meteo. Domani porta pioggia, viste le infiltrazioni di cui è oggetto la struttura di via Zoccolari a qualcuno sarà venuto in mente di evitare brutte figure anticipando il match. L'incontro è il primo vero spareggio salvezza per la formazione avellinese. I biancoverdi non sono spalle al muro ma quasi ed una vittoria potrebbe risollevare l'intero ambiente soprattutto una squadra depressa. «Spalle al muro mi sembra troppo forte come termine replica De Gennaro è la decima partita del nostro campionato e dopo aver affrontato tante squadre più forti di noi, ora ci ritroviamo un team con i nostri stessi punti». Per il tecnico biancoverde la posizione di classifica dei laziali potrebbe essere momentanea. «Cassino sta sul mercato, ma ha una società intraprendente e possono cambiare tasselli in ogni momento». Qualche problema in organico il team allenato da coach Vettese lo ha. Il playmaker Mangini è uscito acciaccato dall'ultimo incontro e questa sera dovrebbe dare forfait, ma ci sono altri elementi esperti della categoria a poter fare le differenza. Cecchetti e Liburdi, che è un elemento dalla grande fisicità, sotto i tabelloni daranno fastidio, mentre negli esterni attenzione ai tiratori Fioravanti e Rovere, entrambi tiratori eccellenti. I laziali mettono a segno 75.0 punti di media, molti di più di Avellino, che ha il peggiore attacco con 62.5 punti realizzati. Per tale ragione coach De Gennaro si affida alla difesa, spronando però l'attacco a fare qualcosa di più. Il tecnico irpino chiama in causa anche i quattro veterani del gruppo. De Leo, Ondo Mengue, Locci e Marzaioli devono essere più produttivi, i buoni propositi ora non bastano più. «Ai ragazzi ho chiesto di sbattersi un po' di più, i nostri senior devono compiere qualche passo in avanti e ricoprire i ruoli dei trascinatori». Dei senatori De Leo sta cercando di recuperare la migliore condizione fisica così come Ondo Mengue. L'ex Stella Azzurra ha avuto qualche problema fisico, per tale ragione lo staff medico ad inizio settimana lo ha tenuto sotto controllo. Stasera ci sarà. Coach De Gennaro si attende questa sempre non solo una risposta dalla squadra, ma anche dal pubblico, che dovrà ricoprire il ruolo di sesto uomo. Il match pomeridiano potrebbe spingere anche i più scettici a riempire i seggiolini del PalaDelMauro. «Giocando in casa non possiamo perdere punti afferma il capo allenatore della Scandone mi auguro ci sia un pubblico caloroso, perchè abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti non soltanto degli Original Fans. I fischi, se dovessimo meritali, preferire ascoltarli alla fine. Ci piacerebbe uscire vincenti tra gli applausi e non lo nego, i due punti potrebbero permetterci si svoltare». La squadra, come lo staff, vuole cancellare questa serie di sei sconfitte consecutive per inaugurare al meglio un ciclo impegnativo di partite ed una settimana intensa che vedrà Avellino affrontare Cassino, Corato e Formia. A frenare il gruppo potrebbe essere la pressione, che qualche scherzetto già lo ha tirato a Marzaioli e compagni nel recente passato. Il coach invita tutti alla tranquillità. «La squadra, giovane, non vorrei trasformasse la pressione in tensione. Sarebbe sbagliato, devono essere consapevoli dei loro mezzi e delle capacità».
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