Bianchi: «Juve Caserta sfortunata,
ma non molliamo»

Bianchi: «Juve Caserta sfortunata, ma non molliamo»
di Candida Berni Canani
Venerdì 14 Febbraio 2020, 10:54
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«Non pensavo che questa stagione sarebbe stata così complicata. È vero, nello sport c'è sempre da metterlo in conto. Ma la sfortuna ci ha messo del suo con una serie infinta di infortuni. Noi però non molliamo, non ci abbattiamo e ora ripartiamo da quanto di buono fatto domenica scorsa quando siamo tornati alla vittoria nel confronto con l'Orzinuovi». Tommaso Bianchi, play guardia della Juvecaserta dalle mani di ghiaccio, guarda con fiducia ai prossimi confronti che dovrà affrontare insieme ai suoi compagni. A cominciare dalla trasferta di domenica sul campo della Pompea Mantova. «Non è una partita semplice dice dovremo raddoppiare le nostre risorse per poter fronteggiare un avversario che non farà sconti. Siamo consapevoli che in questa fase della stagione ogni partita per noi vale il doppio e dopo il successo interno contro la mia ex squadra Orzinuovi sarebbe molto bello, ma soprattutto importante, andare a conquistare la posta in palio anche a Mantova». Tommaso Bianchi, nell'infuocato over time con i bresciani ha calato sul parquet del Palamaggiò tutta la sua freddezza nel siglare una tripla in un momento clou del match e insaccando i due liberi che poi hanno permesso alla Juvecaserta di riprendere la strada della vittoria dopo una rimonta fatta di pazienza e di cura nei dettagli, tattici e tecnici. Da ex di turno non era facile, soprattutto dalla lunetta, mantenere la mano ferma. «In quel momento ho solo pensato a fare canestro, a concentrarmi per realizzare i due liberi» ha affermato. Tommaso Bianchi che divide le sue intense giornate fra il basket e lo studio universitario. Dopo essersi laureato in Economia Aziendale all'Università di Firenze, il cestista nativo di Pescia sta preparando gli esami per conseguire la magistrale in Financial ad Risk Managemen. «È un grande sacrificio, ma lo affronto volentieri perché voglio costruirmi un futuro e un'alternativa al basket, visto che l'attività di giocatore non dura in eterno. Certo non è facile conciliare studio e sport confessa - ma con un po' di buona volontà si può fare. Basta organizzarsi. La mia famiglia mi è sempre molto vicina e mi aiuta e incoraggia». Oggi allenamento nell'impianto di Castelmorrone, per rifinire il piano partita contro la Pompea che all'andata fu sconfitta al Palamaggiò per 77-61. «Ogni partita ha una storia a sé sostiene il play toscano e questa che ci attende domenica a Mantova richiederà da parte di tutti noi una grandissima applicazione». Coach Gentile, infatti, dovrà ancora fare a meno di capitan Giuri, infortunato, e anche se lo staff medico dovesse dare via libera, il suo minutaggio sarebbe comunque molto limitato. «Noi partiamo con la voglia di aggiungere punti alla classifica che, per la parte che ci riguarda, resta al momento molto corta. Tutto può ancora succedere in queste ultime tre gare della prima fase della stagione regolare», conclude Tommaso Bianchi.
CONDANNATO GALIBERTI
Intanto Gianluca Galimberti - che nel 2013 aveva prodotto atti per acquisire il 51% del capitale sociale del Basket Juvecaserta nonché la carica di consigliere - è stato condannato ad un anno e 4 mesi di reclusione, mille euro di multa e al pagamento delle spese processuali, nonché al risarcimento del danno in favore delle parti civili. Galimberti era stato rinviato a giudizio dal pm in seguito alla querela presentata in nome e per conto della Juvecaserta dall'avvocato Giuseppe Cicala. Il Tribunale ha ritenuto Galimberti responsabile «di un disegno criminoso, in tempi diversi, in qualità di legale rappresentante della società «Sileno Ltd» con sede in Londra, al fine di conseguire un ingiusto profitto». Galimberti, fra l'altro, non aveva mai provveduto ai versamenti dovuti, producendo false attestazioni. Ora giustizia è fatta.
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