La Gevi cede nel finale a Udine,
domenica c'è un altro match point

La Gevi cede nel finale a Udine, domenica c'è un altro match point
di Stefano Prestisimone
Venerdì 25 Giugno 2021, 23:16
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Una flessione nel terzo quarto e un ultimo parziale con un po' di tossine nelle gambe costano care alla Gevi Napoli che si arrende 71-61 nella terza sfida playoff contro Udine e rimanda tutto a gara-4, domenica alle 18, sempre in trasferta, quando avrà un secondo match point a disposizione. In caso di sconfitta, poi gara-5 a Napoli mercoledì 30. Udine dopo 5 sconfitte consecutive contro Napoli, (1 in Coppa Italia, 2 in stagione e 2 in questi playoff), riesce a riemergere e rimettere in discussione il verdetto finale.

Un match intenso e equilibratissimo, almeno fino a metà terzo quarto, quando gli uomini di Boniciolli sono riusciti a prendere un piccolo vantaggio poi amministrato con la difesa. Napoli si ferma dopo 10 vittorie consecutive. “Napoli stava andando a 84 di media nei playoff, noi li abbiamo tenuti a punteggi bassi”, dice Boniciolli. “E' stata molto dura e lo sapevamo, abbiamo sbagliato tanto, loro ci hanno punito. Ci aspetta ancora una grande battaglia” commenta Sacripanti. Parks (nella foto Lodolo) il migliore per Napoli.

Inizio equilibrato, grandi difese a dominare sugli attacchi, tanti errori per la pressione asfissiante. La squadra di casa va sul 6-5 dopo 4', Foulland, sempre balbettante finora, si scatena dominando sotto canestro e con i suoi 8 punti lancia i suoi sul 15-8.

Con un paio di recuperi difensivi e l'impatto eccellente di Burns, la Gevi torna vicina (16-13) e resta agganciata al 10' (21-18). Secondo quarto con Johnson che prova l'allungo nonostante la difesa di Uglietti (26-20), ma Parks replica e il punteggio resta equilibrato (32-30), Burns segna in tutti i modi possibili e all'intervallo è 36-35. Squadra incollate (44-44), Udine prova l'allungo (48-44), poi 51-44 con una tripla di Giuri, Sacripanti prova a fermare la piccola emorragia con un time out, ma arriva il 54-46 al 30', poi il 56-46, Napoli soffre, piomba a -12, ma risale con rabbia con una tripla di Marini (60-53). I bianconeri di casa però resistono, trovano punti dalla lunetta e reggono l'urto fino al 40'.

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