Scandone, Erkmaa salta
l'allenamento ma cerca un'intesa

Scandone, Erkmaa salta l'allenamento ma cerca un'intesa
di Massimo Roca
Venerdì 27 Dicembre 2019, 09:16 - Ultimo agg. 10:10
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La Scandone lavora su tre fronti in vista del recupero di lunedì prossimo al Pala Errico di Pozzuoli. Campo, Erkmaa e sblocco del mercato: sono questi i terreni di battaglia. Dopo due giorni di stop i cestisti di coach De Gennaro sono ritornati in palestra con una seduta pomeridiana. Tutti disponibili tranne Iovinella bloccato dalla febbre. Il grande assente resta Hugo Erkmaa nonostante fosse atteso al rientro. Il playmaker, come è noto, ha palesato l'intenzione di uscire dall'accordo che lo lega ad Avellino, facoltà che gli è assicurata da un'apposita clausola contrattuale dietro il pagamento di un modesto buyout. Il tutto per poter accettare l'offerta della Gevi Napoli, sua ex formazione lo scorso anno in serie B, ma ora in A2 grazie all'acquisizione estiva del titolo di Treviglio ed allenata dall'ex coach dei biancoverdi, Pino Sacripanti. Una situazione mal digerita dalla Scandone e dal suo liquidatore Luciano Basile. Avellino avrebbe voluto trattenere Erkmaa quanto meno sino all'12 gennaio in modo da garantirsi l'apporto del play estone non solo nel match di domenica scorsa contro Matera, ma anche e soprattutto nei tre prossimi match salvezza contro Pozzuoli, Valmontone (5 gennaio) in trasferta e Scauri in casa (il 12 gennaio) nella prima di ritorno. La pausa natalizia avrebbe placato il fronte bellico che si era scatenato lunedì con la precisazione piccata e minacciosa dell'agenzia del giocatore, che per ironia della sorte, è la stessa di coach De Gennaro. Proprio la SportLab di Virginio Bernardi pare si sia messa al lavoro per trovare un accordo che soddisfi tutti ed eviti strascichi legali. Avellino avrebbe chiesto la possibilità di poter contare su Erkmaa nelle prossime due gare contro Pozzuoli e Valmontone. Napoli potrebbe accettare, ma chiede garanzie in proposito: un accordo scritto che sancisca inequivocabilmente tutto ciò. Oggi è attesa la fumata bianca che potrebbe portare De Gennaro a giocarsi le prossime due sfide con qualche fiches in più. Resta tutto da valutare l'impatto che questa situazione abbia avuto sul morale e le motivazioni del cestista. Lo sguardo è già al dopo Erkmaa. Sotto questo profilo sono state apprezzabili le dichiarazioni di Gianluca De Gennaro che senza troppi giri di parole ha chiesto rinforzi. La priorità è sbloccare il mercato con il pagamento dei vari lodi (Filloy, Maffezzoli, Cavaliere, Papa) . Un'autentica utopia vista sia la volontà dell'attuale soggetto gestore di non farsene carico e considerati i tempi per la presentazione del piano di ristrutturazione del debito della casa madre Sidigas nei quali rientra anche la Scandone. Si parla di metà gennaio da cui poi decorreranno ulteriori 120 giorni per poter soddisfare i creditori attraverso il reperimento della liquidità necessaria per fronte agli accordi che in questi giorni s stanno trovando con i creditori (cessioni delle reti o altro). C'è il rischio teorico che il mercato possa restare bloccato sino al termine della stagione. La Scandone è terzultima ferma a quota 6, tallonata da Scauri a quota quattro.
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