La Gevi affonda nel finale a Brescia,
coach Sacripanti: «Sono arrabbiato»

La Gevi affonda nel finale a Brescia, coach Sacripanti: «Sono arrabbiato»
di Stefano Prestisimone
Domenica 17 Ottobre 2021, 20:27
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Dopo la gran partita contro Treviso arriva un brutto stop. Un ko pesante perchè questa contro l'unica squadra ancora a zero punti, sembrava la chance giusta per decollare in classifica. E invece c'è di nuovo da piangere sul latte versato, così come contro Reggio Emilia quando, in vantaggio nel terzo quarto, la squadra fu travolta nel finale. La Gevi Napoli dunque non risponde alla chiamata e si arrende contro Brescia (98-88) E anche stavolta sono stati i bersagli grossi dai 6,75 a condannare la squadra di Sacripanti, che ha fallito la prova difensiva subendo davvero troppi punti rispetto alle sue caratteristiche. Il 15 su 29 da 3 dei lombardi (5/5 Petrucelli, 5/6 Della Valle) è stato davvero troppo per sperare di sbancare Brescia. Peccato perché in attacco, come era prevedibile, si è visto un super Rich (22, con 6/7 da 3 e 6 rimbalzi), ormai leader della squadra, un ottimo McDuffie (22 e 5 rimbalzi), un buon Elegar (13 e 8). Ma se concedi così tanto agli avversari è difficile vincere. Mayo benino nel finale ma nel complesso insufficiente, Parks come al solito condizionato dai falli, così così Velicka, male gli altri. Peccato. E ora domenica prossima c’è il supermatch contro la Virtus Bologna campione d’Italia. 

Coah Pino Sacripanti è deluso: «Faccio i complimenti a Brescia che ha avuto una grande lucidità nei momenti difficili.

Noi abbiamo commesso gli stessi errori fatti anche contro Reggio Emilia, partendo ad Handicap e concedendo una percentuale troppo alta agli avversari. Mitrou-Long ha fatto una partita clamorosa, nonostante avessimo provato a cambiare difesa su di lui. E’ stato un leader. Non possiamo pensare di vincere partite in serie A concedendo 98 punti e il 52% al tiro agli avversari. In attacco abbiamo fatto, qualitativamente una buona gara, ma dobbiamo migliorare in difesa. Sono arrabbiato perché ho visto gli stessi errori della trasferta precedente». 

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