Burns: «Qui per portare Napoli in A»,
Grassi: «Assurdo non aprire ai tifosi»

Burns: «Qui per portare Napoli in A», Grassi: «Assurdo non aprire ai tifosi»
di Stefano Prestisimone
Martedì 18 Maggio 2021, 19:12
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Lo sfogo del presidente Grassi contro la chiusura al pubblico per i playoff di A2 mette pepe nel giorno della presentazione di Christian Burns, il neo arrivato in casa Napoli Basket per i playoff di A2. La sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali ha appena firmato un decreto che consentirà, con una deroga (rispetto alla decisione di riaprire l’1 luglio), l’ingresso al pubblico ma solo per i playoff di A1. Con accesso del pubblico consentito in misura non superiore al 15% della capienza totale degli impianti e, per le gare che si svolgeranno dopo il 1° giugno nel limite del 25% della capienza massima, ciò in deroga ai 500 previsti precedentemente.

«È una decisione vergognosa – dice Grassi –, è inconcepibile che i teatri e i cinema siano stati riaperti e alcuni palasport no. Non c’è una logica. I palasport sono grandi, ci può essere un enorme distanziamento. E poi perché la deroga per la A1 e non per la A2? La distinzione tra professionismo della serie A e il dilettantismo della A2 davvero non sta in piedi. Noi abbiamo fatto sacrifici economici enormi. Abbiamo i nostri tifosi che si radunano all’esterno del palasport quando ci sono le partite. Comunque protesteremo e speriamo che la Vezzali che è donna di sport capisca che la deroga deve valere anche per la A2».  

L’ingresso agli impianti è riservato alle persone in possesso di certificazione che dimostri l’esecuzione di un test diagnostico negativo nelle 48 ore antecedenti l’evento o di certificazione che attesti il completamento della procedura di vaccinazione ovvero di certificato che mostri la guarigione dal Covid-19 in epoca non antecedente a sei mesi dalla data dell’evento. 

Tornando a Burns, queste le dichiarazioni del giocatore: «Sono molto contento di avere l’opportunità di aiutare la Gevi Napoli Basket per l’obiettivo della promozione, metterò tutto me stesso, grande cuore e grande energia per raggiungere il traguardo.

Ho già iniziato la scorsa settimana ad allenarmi con la squadra, ho visto la bella vittoria con Tortona e sono pronto ad aiutare da subito i miei compagni, non sono spaventato dall’entrata in corso d’opera. Ciò che conta è solo il risultato della squadra. Ho subito sentito il calore dei tifosi, ho avuto un’accoglienza incredibile. Ho chiesto, al mio arrivo, la maglia di Maradona e riceverla da Diego Maradona Junior è stata un’emozione ed una sorpresa grandissima».

La chiusura è di coach Sacripanti: «Con l’ingaggio di Burns la società ha dimostrato un grandissimo lavoro, di serietà e partecipazione da parte di tutti, dal presidente al general manager al direttore sportivo. Conosco Burns da tanto tempo, abbiamo giocato tantissime volte contro cosi come abbiamo partecipato insieme ad un Europeo con la nazionale in cui ero assistente di Ettore Messina. Abbiamo condiviso due mesi. Spero di essere bravo nel mettere in risalto le sue indubbie qualità. Entrare in corsa non è mai facile. Ovviamente il suo utilizzo dipenderà anche dalla situazione della squadra. Non ho timore che Christian saprà farsi trovare pronto fin da subito sia in attacco che in difesa.  Non possiamo dire di stare bene fisicamente, abbiamo tanti acciacchi, lo staff medico sta facendo un gran lavoro, speriamo di poter recuperare tutti ma non sarà facile. Ora dobbiamo concentrarci solo su Pistoia, squadra temibile che già in regular season ci ha creato delle difficoltà nonostante la vittorie. Ci tengo a dire che i risultati ottenuti fino a questo momento, dalla Vittoria della Coppa Italia al primo posto al termine della prima fase, sono frutto di una grandissima serietà da parte di tutti e vorrei che fosse reso merito per il gran lavoro e la dedizione. Stiamo facendo un grandissimo lavoro con tanti sacrifici per cercare di fare il meglio possibile e tutti, dalla presidenza, alla dirigenza, staff medico, tecnico e squadra, meritano tanti applausi per i risultati già ottenuti. Ovviamente ora abbiamo un obiettivo ben definito ma ci tenevo a rendere il giusto merito a tutti coloro che compongono il Napoli Basket».

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