Capienza al 50%, basket scontento:
Grassi: «Non ho fatto salti di gioia»

Capienza al 50%, basket scontento: Grassi: «Non ho fatto salti di gioia»
di Stefano Prestisimone
Martedì 28 Settembre 2021, 17:34
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Capienze per gli stadi al 75% e per i palasport aumentate al 50% in zona bianca. Un primo passo ma sicuramente lontano dai quanto auspicato dal mondo soprattutto di basket e pallavolo. Il volley ha già protestato ufficialmente, il basket l'aveva fatto preventivamente con il presidente Gianni Petrucci. «Il Governo dovrebbe capire che lo sport al chiuso non è quello dei ‘dimenticati’, e se la capienza all’interno dei palazzetti dovesse arrivare al 50%, non saremo contenti. Questo dovrà essere il campionato della ripartenza».

Per arrivare al sospirato 100% bisognerà aspettare ulteriori monitoraggi epidemiologici, Anche il presidente del Napoli Basket, Federico Grassi, è allineato con Petrucci: «Se dovessi dire che ho fatto salti di gioia per questa decisione di riaprire il palasport ai tifosi al 50 % direi una bugia. Diciamo che spero questo sia un passaggio graduale e necessario per una definitiva riapertura senza limitazioni  al pubblico con il massimo rispetto delle normative anticovid vigenti.

Questo mi auguro possa accadere quanto prima. Vedere il Palabarbuto con 1500 persone contro l'Armani Milano (nella foto di Luca Olivetti, Marini al tiro ndr) mi ha commosso perché ho concretamente realizzato tutto il lavoro che abbiamo fatto insieme ai miei soci in questi tre anni per arrivare ad un appuntamento di tale importanza. Troppo diversi i valori sportivi in campo per dare un giudizio sulla partita. Della serata con Milano mi piace ricordare il meraviglioso supporto e la grande  partecipazione del pubblico fino alla fine che sarà fondamentale per il prosieguo del nostro cammino in serie A». 

Riguardo alla posizione sicuramente instabile di Jason Rich, al momento il club lo guarderà con attenzione nelle prossime gare, sperando di cogliere segnali positivi. Ma è più che ovvio che nel frattempo si monitorano gli Usa, dove tra poco si potrebbero prendere giocatori che non sono riusciti a fare la squadra in Nba. 

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