Coppa Italia, Milano vince facile:
Venezia elimina la favorita Virtus

Foto di Alessandra Ortenzi
Foto di Alessandra Ortenzi
di Marino Petrelli
Giovedì 13 Febbraio 2020, 23:15 - Ultimo agg. 14 Febbraio, 07:00
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Pesaro per Kobe Bryant. La Vitifrigo Arena si illumina con i colori giallo e viola, i numeri 8 e 24 compaiono in un video ricordo sul nuovo “cubo” del palasport. Gianmarco Tamberi, campione del mondo di salto in alto, legge una parte della lettera che “Black Mamba” ha lasciato in eredità al mondo della pallacanestro mondiale. Commozione allo stato puro, poi si gioca. E la semifinale della parte alta del tabellone sarà tra la Ax Milano e la Umana Venezia che batte una delle super favorite Virtus Bologna e conqista per la prima volta una semifinale in Coppa Italia. Milano mette le cose in chiaro nel primo quarto, 28-12, poi controlla la partita e dilaga nel finale mandando quattro giocatori in doppia cifra e altri due a quota nove. Venezia, a lunghi tratti in vataggio, viene recuperata e vince solo dopo un tempo supplementare con una magia di Daye. La Virtus lascia per strada il secondo obiettivo di stagione dopo aver perso la finale di Coppa Intercontinentale. Paga un irreale 27/75 dal campo e un Teodosic da 2/17 dal campo (anche se 10/12 ai liberi)

Domani le altre due semifinali tra Happy Casa Brindisi contro Banco Sardegna Sassari e in serata Germani Brescia contro Pompea Fortitudo Bologna.  Previsti centinaia di tifosi dalle quattro località impegnate. I dati ancora non ufficiali parlano di oltre 20 mila biglietti staccati complessivamente per la quattro giorni di gara. 

AX MILANO - VANOLI CREMONA 86-62
Milano inserisce tra i 12 anche Riccardo Moraschini che proprio ieri ha perso il papà e al quale va tutto l’affetto degli appassionati di basket. Maglia e sopra maglia dell’Olimpia dedicati a Kobe. La Ax parte forte, 13-0 dopo quattro minuti e a nulla serve il time out di Sacchetti. E’ 20-2 un minuto dopo, poi 28-12 al decimo con Cremona che tira appena 5/178dal campo. La Vanoli reagisce con un parziale da 0-11 per il 28-23 del 15esimo. Cremona è già in bonus e Milano cerca di approfittarne. Tarczewski schiaccia il 37-27, al riposo lungo è 44-31. Milano conserva sempre un vantaggio rassicurante: al 25esimo è 53-39. Cremona prova a rientrare, 56-49 con la tripla di Saunders, ma Nedovic chiude il terzo periodo 60-51. Un gioco da quattro punti di Della Valle e una tripla di Micov segnano il solco: 71-53 al 33esimo. Milano dilaga complice anche la pessima percentuale dal campo di Cremona (meno del 30 per cento). Finisce 86-62, Milano vola in semifinale con quattro giocatori in doppia cifra e altri due a quota nove. E’ un segnale importante per tutto il torneo, Milano dimostra di essere in palla.
 
 


SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA - UMANA REYER VENEZIA 81-82
Avvio nervoso per la Virtus, 0-11 Reyer e time out Djordjevic dopo poco più di due minuti di gioco. I bolognesi, sospinti da centinaia di tifosi, non riescono ad organizzarsi. Mazzola dall’angolo piazza la tripla del 4-16 sesto. Venezia è su tutti i palloni in attacco, Widmar concretizza un altro rimbalzo offensivo per il 6-20. Il primo quarto finisce 11-21, Bologna tira 3/19 dal campo. Due falli in fila di Cournooh, Bologna sistema la mira, Weems e Hunter ridanno il 22-25 al 14esimo con un parziale da 11-4. Nel momento di maggior pressione della Segafredo, De Nicolao ritrova il +6. La partita si innervosisce, Watt da una parte e Pajola vanno al terzo fallo. Al riposo lungo, Reyer avanti 32-37 con la tripla di Tonut che replica per il 37-42. Sette punti in fila per le Vu Nere e sorpasso 44-42 al 24esimo. Le percentuali si abbassano. Sul 44-47 non si segna per oltre tre minuti. Al terzo riposo è 47-50. Un Tonut in grande spolvero rilancia la Reyer sul 49-54, a questo punto comincia la “battaglia” da tre. Teodosic (fino a quel momento 1/11 da tre), Markovic e Ricci per Bologna, Daye e Stone per Venezia per il 58-60 al 36esimo.

Il finale non è adatto per i deboli di cuore. Chappell mette un’altra tripla pazzesca e Venezia torna avanti 62-63 a 100 secondi dalla fine. Bramos glaciale per il 65-68 a 53 secondi dalla fine. Teodosic segna due liberi: 67-68. Sbaglia Hunter, sbaglia Daye ai liberi, Teodosic pareggia 68-68, Bologna prende rimbalzo offensivo ma perde palla, DeNicolao sbaglia entrambi i liberi, si va ai supplementari sul 68-68. Bramos e Markovic da tre per il 73 pari, Daye pareggia ancora sul 75 al 43esimo, Bramos freddissimo ai liberi per il 75-78. Chappel sigla il 76-80 a 68 secondi dalla fine. Markovic mette la tripla della speranza, 79-80, Hunter sorpassa con due liberi, 81-80 a 25 secondi. La palla va nelle mani ancora di Daye che a quattro secondi dalla fine inventa un delicatissimo canestro della vittoria. Finisce 81-82 e Venezia per la prima volta nella sua storia conquista una semifinale in Coppa Italia. 
 
 
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