Dopo 4 vittorie in fila, la Gevi si arrende a Forlì, sul campo dell'unica squadra finora imbattuta (89-80). Un match equilibrato più di quanto dica il punteggio finale e bellissimo, con Napoli che era a +1 a 5' dalla fine (73-74), prima di subire un calo anche fisico. Le tre partite in una settimana sono costate care. Limitato Roderick (12) da Uglietti, con Marini (11) non al top contro la sua ex squadra (ma anche ben marcato), la squadra di Sacripanti ha pagato dazio contro Bruttini, giocatore-chiave della gara. Gran partita di Monaldi al tiro (24 e 6/9 da tre), un po' meno in regia (5 perse), Parks (nella foto Nazzaro) altalenante (14), e Mayo purtroppo costretto di nuovo ad uscire per un problema alla caviglia. Una partita di break e controbreak con gli azzurri arrivati stremati nel finale. Ora la Gevi è sempre in vetta a pari punti con Forlì che però deve recuperare due partite.
«È stata una partita a strappi con Forlì che è andata avanti nel momento decisivo - dice Sacripanti a fine gara -. Forlì è stata brava, gioca una buona pallacanestro, con grande fisicità sugli esterni. Bruttini è stato bravissimo nel sfruttare gli spazi creati in area. Dovevamo fare meglio su questo. Non vuole essere un alibi, ma giocare tre partite in sette giorni ci ha fatto arrivare alla fine senza avere più energie. Lombardi non si è potuto allenare durante la settimana, Mayo si è fatto male alla caviglia.