Geko, coach Marco Gandini rinnova, Roberto Maggio invece è ai saluti

Roberto Maggio abbracciato dai tifosi
Roberto Maggio abbracciato dai tifosi
di Stefano Prestisimone
Sabato 10 Giugno 2023, 12:01
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Roberto Maggio saluta la Geko Sant’Antimo. Dopo due stagioni il play 33enne ex Cuore Napoli Basket non farà parte della squadra della prossima stagione che sarà sempre allenata da coach Gandini, che ha firmato il contratto anche per la prossima stagione. Il rinnovo dell’allenatore milanese arriva al termine di una stagione eccezionale, che ha visto il club santantimese raggiungere le Final4 di SuperCoppa e poi conquistare l’accesso diretto alla Serie B Nazionale con la qualificazione ai playoff per l’A2.

 “Continuare sul percorso tecnico intrapreso 12 mesi fa è stata la nostra priorità sin dalla fine del campionato – dice il GM Vittorio Di Donato – e ringrazio Marco per averci creduto con noi, ancora, dandoci tutta la sua disponibilità nonostante su di lui ci fosse l’interesse di club più blasonati.

Proseguiremo insieme, nel solco dell’ottimo lavoro svolto l’anno scorso”. 

 “Sono contento di poter proseguire la mia esperienza qui, dove ho trovato un ambiente di lavoro di alto livello e dove stiamo costruendo qualcosa con l’intera comunità – dice Marco Gandini-. Il palazzetto pieno nelle ultime partite mi ha emozionato e coinvolto, qui mi piacerebbe lasciare qualcosa di mio e ci sono tutti i presupposti per farlo. Alla PSA ha trovato cultura del lavoro, e per un allenatore questa è una prerogativa preziosa. Ripartiremo da una base solida, chi resta ha già acquisito una mentalità che saprà trasmettere a chi arriverà”.   

Maggio sui social saluta società e pubblico. “Sono stati 2 anni qui a Sant’antimo davvero speciali, ho conosciuto persone che sono entrate nel mio cuore è che difficilmente ne usciranno. Voglio ringraziare in primis la società , il presidente, che si sono sempre messi a disposizione e non mi hanno fatto mai mancare niente, difficilmente questo accade nel mondo della pallacanestro ,credetemi. Poi lo staff, allenatori, preparatori ed in particolare lo staff medico. I giocatori nel corso di questi 2 anni con i quali ho affrontato alti e bassi ed infine tutti i tifosi che mi sono stati vicini , che mi hanno sempre fatto sentire il loro calore e il loro entusiasmo”.

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