Che la festa del ritorno in A potesse essere resa meno entusiasmante dalla sconfitta con l'Armani Milano (63-73), era ampiamente nelle previsioni. Napoli però esce ingigantita dal match, applaudita a lungo a fine partita da 1500 spettatori entusiasti e scatenati. La Gevi paga la giornata difficile di Elegar, 23’ con 2 punti (ma per le statistiche 0 punti) e 3 rimbalzi, annichilito dai lunghi avversari, e deve risolvere l’equivoco-Rich, 12’ , 0/5 al tiro e nessun apporto. Giocatore in evidente difficoltà. Molto bene Marini (nella foto di Luca Olivetti) nella prima parte (10 punti 2/2 da due e 2/2 da tre), poi tenuto a lungo in panchina da Sacripanti per un problemino fisico, ottimo Parks, forse mvp del match (17 e 9 rimbalzi), positivi Mayo (10) e lo sfrontato Velicka, (12 punti, 6 rimbalzi e 4 assist). Parita in equilibrio per un quarto e mezzo, poi gradatamente l'Armani l'ha presa in meno e controllata fino alla fine.
Sacripanti nel post gara: “E’ stato davvero bello ritrovare i nostri tifosi. Si è sentito il loro sostegno fino all’ultimo secondo. La squadra ci ha creduto, dando un bel segnale di lotta.
Ettore Messina: "Abbiamo giocato con grande impegno, con momenti buoni e meno buoni, ma eccellenti in difesa e con tanti rimbalzi. Molto bello ritrovare Napoli, sia la squadra che la città, sono stato a fare due fare due passi in centro e mi è piaciuto respirare la passione del palasport. Se la squadra azzurra giocano così e ritrovano Rich possono salvarsi, ma il campionato è duro".