Gevi Napoli-Aquila Basket Trento, Buscaglia: «Ci vuole desiderio di rivalsa»

Ancora assente Johnson che non ha recuperato dai problemi alla caviglia

Gevi Napoli-Aquila Basket Trento
Gevi Napoli-Aquila Basket Trento
di Stefano Prestisimone
Venerdì 9 Dicembre 2022, 19:03 - Ultimo agg. 10 Dicembre, 08:14
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Match dal peso specifico molto importante quello di domani sera alle 20 al Palabarbuto nell'anticipo della decima di campionato. La Gevi Napoli è reduce da due ko in fila e ha una vittoria nelle ultime cinque gare; l'avversaria di turno, Trento, storica squadra di coach Maurizio Buscaglia (con la quale raggiunse due finali scudetto nel 2017 e 2018) arriva invece da quattro vittorie in cinqu partite e pare in notevole crescita.

Napoli la affronta ancora senza Johnson, il cui problema alla caviglia non è risolto.

Un ko sarebbe davvero duro da digerire e Buscaglia ne è ben conscio. «Ci aspetta una partita contro una squadra in crescita, solida in campo - sottolinea -. Dobbiamo avere presenza, energia, attenzione, e grandissimo desiderio di vittoria, e di rivalsa dopo una prestazione sicuramente opaca come quella offerta a Brescia. Fa parte certamente anche del percorso, ma è anche vero che il desiderio di rifarci, dopo questo tipo di prestazione deve essere altissimo. Dobbiamo avere più consistenza difensiva, e di migliorare in tante cose. Abbiamo, come tutti, qualche piccolo problema. Dobbiamo verificare le condizioni di alcuni giocatori su tutti quella di Robert Johnson che sta proseguendo nel suo recupero.  Ogni giorno c'è un miglioramento, ma è impossibile che sarà della partita, ma il fatto che riprenda piano piano a lavorare con la squadra, è sicuramente un punto importante per il suo futuro rientro. Trento è una squadra che può alternare quintetti grandi e piccoli, ha gioco interno e perimetro. La squadra sta trovando sempre maggiori equilibri. Ha giocatori che conosco bene, e che mi fa piacere rincontrare, sia per avventure che ho condiviso con loro nella mia esperienza a Trento come Forray, Flaccadori e Lockett, ma anche Crawford, con cui ho condiviso l'esperienza di Brescia. Ci sono anche Conti e Ladurner che erano ragazzi al tempo giovani, ed ora stanno trovando sempre più continuità, consistenza ed importanza nel campionato italiano. Insomma Trento è una formazione che è costruita in maniera precisa, logica, e sta giocando come deve».

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