La Gevi scaccia i fantasmi visti dopo il finale contro Ravenna, e torna alla vittoria a San Severo con buon scarto finale (71-81) restando in testa alla classifica a pari punti con Forlì, che però deve recuperare due gare. Contro una squadra che sta lottando per non retrocedere e che ha inserito nuovi giocatori, gli azzurri hanno giocato benino, senza esaltare, ma senza mai andare in grande difficoltà. Avversaria però obiettivamente deboluccia e quindi test relativamente probante. Sono rimasti i soliti passaggi a vuoto che hanno consentito ai padroni di casa di riavvicinarsi in varie occasioni, così come l’attacco alla zona che è andato a corrente alternata.
Napoli avanti fin dall’inizio (6-17) con un super Zerini, poi reazione ospite (24-29) e +8 a metà gara (36-44). Ad inizio terzo quarto arriva il -3, ma ci pensa Mayo a riallungare. Poi distacco ampio, ridottosi negli ultimi giri di lancetta. Mayo si è rivisto a buoni livelli al tiro (18 punti con 4/8 da tre), poi Parks (16 e 7 rimbalzi), Zerini (10 e 6 rimbalzi, nella foto di Antonio Giammetta in difesa con Monaldi), serata nera per Marini (4 punti con 1/7), e tanti errori anche per Monaldi (8 con 2/8 da tre).
Così coach Sacripanti a fine gara: "Credo che abbiamo disputato una buona partita.