Up and down continui. E' questo il marchio della Gevi di quest'anno, ma con i down in percentuali maggiori, viste le 5 vittorie in 15 gare. Con una classifica complicata da Reggio Emilia in risalita e Treviso che si rinforza, Napoli deve provare a battere Sassari domani alle 19,30 al Palabarbuto.
Di fronte c'è Piero Bucchi, il coach della promozione in A della Di Nola nel 2002, della vittoria in Coppa Italia e della semifinale scudetto del 2006 della Carpisa, il tecnico più amato in assoluto dai tifosi napoletani. I sardi sono partiti maluccio quest’anno ma ora con due vittorie in fila e 14 punti in classifica sembrano essersi messi alle spalle la crisi iniziale e la squadra è in netta ripresa. Joe Young, che aveva esordito discretamente domenica scorsa, ora ha sette giorni di allenamenti con la squadra nelle gambe e dunque c’è da attendersi un match da protagonista, ruolo per il quale è stato ingaggiato e che deve necessariamente interpretare. Pr quanto riguarda l’altro possibile inserimento, ovvero un lungo che possa dare anche una diversa struttura fisica alla squadra, l’operazione è in stand by ed è probabile che una decisione verrà presa dopo la partita di stasera.
«Il girone di ritorno lo considero un campionato nel campionato dove mettere concentrazione in ogni partita, con la determinazione degli ultimi e la fiducia dei primi – sostiene Pancotto -.
«Napoli è più forte di ciò che dice la classifica, ha talento, ha tiratori ottimi e si è rinforzata – sottolinea Bucchi -. Poi con Pancotto in panchina ha battuto Milano. Noi veniamo da due buone gare, la squadra ha fatto un ottimo lavoro ma dobbiamo cercare di smussare qualche angolo».