Gudaitis, niente parole sulla guerra:
«Amo l'Italia e voglio aiutare Napoli»

Gudaitis, niente parole sulla guerra: «Amo l'Italia e voglio aiutare Napoli»
di Stefano Prestisimone
Martedì 29 Marzo 2022, 18:58 - Ultimo agg. 30 Marzo, 07:17
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Solo basket nelle parole di Arturas Gudaitis (l'accento è sulla prima i), il nuovo totem della Gevi Napoli (qui nella foto con coach Buscaglia), senza dubbio uno dei giocatori più forti mai visti qui a Napoli, un centro da quintetto in Eurolega con stipendio da oltre 1 milione netto l'anno. E arrivato qui con moglie e figlioletto per giocare questo finale di stagione regolare. Ovviamente molto ben pagato. Da lui neanche un accenno alla guerra, alla Russia da dove proviene, avendo giocato con lo Zenit San Pietroburgo fino ad un mesetto fa. Nel contratto da lui firmato c'è un diktat su questo aspetto. Del resto il giocatore ha un biennale e l'anno prossimo probabilmente tornerà a giocare per lo Zenit. Dunque inutile porgli domande su tutto ciò che sta accadendo. «Non può rispondere su quest'argomento», sottolinea Nicola Tolomei, il responsabile marketing che ha lavorato affinchè dal club dei 100 arrivasse un contributo all'operazione Gudaitis. 

«Ringrazio il presidente ed il coach per avermi voluto qui a Napoli. Sono venuto qui con grandi motivazioni per raggiungere l’obiettivo salvezza. Fisicamente sto molto bene, ho bisogno di qualche allenamento per ritrovare il ritmo di gioco. Ma sarò assolutamente pronto», sostiene Arturas, che ha gia studiato la squadra: «Ho visto la partita di domenica e anche quella precedente, voglio aiutare la Gevi a mantenere quell’entusiasmo. Sono contento di poter giocare con un altro lituano come Arnas Velicka perchè mi aiuterà ad inserirmi, non conosco i miei compagni ma sono sicuro che non ci sarà nessun problema ad ambientarmi subito. Conosco bene il campionato italiano, ho giocato due anni a Milano e so che servirà grande intensità ed atletismo. Non sono mai stato a Napoli ma ho chiesto a tante persone cosa sapessero della città e mi han dato pareri positivi. Sono molto contento di essere tornato in Italia, un luogo che amo, così come amo il cibo italiano. E coach Buscaglia? «Da quando era a Trento, ho ascoltato solo cose buone su di lui, ho apprezzato il suo essere diretto, abbiamo le stesse idee. Sono convinto che Napoli sia stata la migliore scelta nonostante avessi avuto altre offerte».

Maurizio Buscaglia è raggiante: «Conosco bene Gudaitis.

Quando abbiamo iniziato a lavorare per portare a segno questo innesto abbiamo avuto grande disponibilità di Arturas. Non posso che ringraziare la società per questo importante colpo. Adesso dobbiamo essere bravi ad inserire il giocatore in questo contesto. Lui ha esperienza, conosce bene il campionato italiano e può aiutare tutti a migliorare. Ringrazio i nostri tifosi, domenica siamo riusciti a guadagnarci, come già detto, il loro supporto. Arturas è un ragazzo super, potrà darci una mano sia offensivamente che difensivamente ma è sicuramente un giocatore di team». 

Il presidente Federico Grassi ha aggiunto: «Ringrazio il ds Bolognesi ed il nostro coach, grazie a loro siamo riusciti a portare Gudaitis a Napoli per questo finale di stagione. Quattro anni fa, in serie B, potevamo solo sognare un giocatore del genere. Grazie al nostro pubblico che ci segue  e spero, anche con quest’ultimo innesto, di poter riempire il palazzetto al 100%. Faremo un miniabbonamento per le prossime due sfide in casa con Brescia e Reggio Emilia. Spero che i nostri supporters possano seguirci anche a Treviso, partita crocevia della stagione. Devo ringraziare anche i nostri partner che ci sono stati vicini in questa operazione. Quest’anno paghiamo il noviziato, è la prima esperienza a questi livelli e dovremo fare tesoro dei nostri errori. Noi vogliamo far diventare, per anni, Napoli una piazza importante del basket italiano. Non dobbiamo essere una meteora».
 
Il club Napoli Basket ha tenuto anche a ringraziare i partner che hanno contribuito all’ingaggio di un giocatore di simile. Gevi, Gls, Graded, Consorzio Genesy, Studio Cafasso e Figli, Avangard, Elevateur, Serea, Fiorini Vernici e Studio Legale Cino.

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