Italia, Belinelli stoppa le polemiche:
«Conta solo andare al Mondiale»

Italia, Belinelli stoppa le polemiche: «Conta solo andare al Mondiale»
Sabato 15 Settembre 2018, 13:00 - Ultimo agg. 13:14
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Marco Belinelli vuole spegnere le polemiche e fa i complimenti alla Nazionale italiana di basket, dopo il successo di ieri sera contro la Polonia. «Era fondamentale vincere - spiega Belinelli, a margine dell'apertura del nuovo Flagship Store Nike, in corso Vittorio Emanuele a Milano -, partire con il piede giusto. Ho visto un Della Valle super e un bel collettivo. Lasciamo giocare tranquilli i ragazzi, è importante essere compatti e tifare Italia tutti insieme. Lunedì abbiamo un?altra partita importante». Belinelli la settimana scorsa si era detto «infastidito» dalle parole di Sacchetti, che aveva criticato la sua mancata disponibilità e di un altro big, Gallinari, per questa finestra di qualificazione ai Mondiali, ma giovedì ha pranzato con i compagni di Nazionale: «Sono andato a trovare i ragazzi. Era importante per me ed era importante per loro. Ha ragione Petrucci, conta solo andare al Mondiale. Tutto il resto si risolverà».

NBA
«I Golden State Warriors nella Nba sono come la Juventus nel calcio. Sono la squadra da battere e sulla carta sono imbattibili, ma nello sport tutto può succedere».
Così Marco Belinelli, a margine dell'apertura del nuovo Flagship Store Nike, in corso Vittorio Emanuele a Milano, pronto a cominciare la propria seconda avventura con San Antonio: «Sono tornato agli Spurs perché San Antonio è San Antonio. Lì ho già vissuto due anni fantastici, ho vinto un titolo e avuto la possibilità di migliorare come giocatore. Spero di farlo ancora. Senza Parker e Ginobili saremo una squadra diversa, sarà strano ma sotto la guida di Popovich giocheremo la nostra pallacanestro e potremo dire la nostra. Abbiamo tante motivazioni dentro». Belinelli considera Golden State la favorita numero uno: «Sulla carta non hanno rivali ma vediamo come torna Cousins e come riusciranno a far fronte alle partenze di McGee e Pachulia. A Est Boston è fortissima ma attenzione anche a Toronto, rafforzata da Leonard e Green. I Lakers non sono ancora da titolo, ma sono convinto che nei prossimi 4 anni vinceranno un anello perché Lebron è il più forte giocatore del pianeta.
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