Juvecaserta, sprint Supercoppa:
Montegranaro è l'ultimo ostacolo

Juvecaserta, sprint Supercoppa: Montegranaro è l'ultimo ostacolo
di Salvatore Cavallo
Sabato 14 Settembre 2019, 12:00
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La Juvecaserta ha iniziato la stagione con il piede giusto e, nonostante qualche ostacolo di troppo lungo il percorso, è riuscita a mettere a segno una bella doppietta nelle prime due uscite ufficiali. Dopo la sofferta ma meritata vittoria casalinga contro Roseto, i bianconeri sono riusciti a concedere il bis, sbancando l'ostico parquet di San Severo.

Per completare l'opera e qualificarsi come primi e accedere matematicamente ai quarti di finale, in programma con gara unica tra giovedì 19 e domenica 22 settembre, domani (palla a due alle 18) i ragazzi di Nando Gentile dovranno violare il Palasavelli superando Montegranaro. C'è anche la possibilità di qualificarsi perdendo con i marchigiani, ma Caserta dovrà risultare la migliore tra le seconde dei 7 gironi; in questo caso bisognerà attendere i risultati dagli altri campi di domenica sera. Vincendo il girone la Juvecaserta incrocerebbe la prima del girone «Blu» che verrà fuori dallo scontro diretto tra Scafati e Rieti. Qualificandosi come migliore seconda, invece, la compagine casertana affronterebbe una tra Trapani, Agrigento e Napoli (girone Azzurro).
 
Prima di gettare lo sguardo ai quarti di finale, all'ombra della reggia preferiscono concentrarsi sulle prove offerte contro Roseto e San Severo e ancor di più sull'insidiosa trasferta contro Montegranaro. Le risposte ricevute da coach Gentile nelle prime due gare ufficiali, al di là del risultato positivo, sono state importanti e hanno messo in luce il buon lavoro fatto sinora. Nella valutazione della Juvecaserta non va poi sottaciuta l'assenza di un americano come Isaiah Swann che nella costruzione della squadra rappresentava la pietra angolare, l'uomo di maggiore talento nonché il principale terminale offensivo. A questa pesante assenza, alla quale il club ha posto rimedio con il recente ingaggio di Allen, si è aggiunto l'infortunio subito da Dimitri Sousa contro Scafati che l'ha costretto ai box; l'italo-brasiliano potrebbe saltare, in via precauzionale, anche la sfida del Palasavelli, proprio per evitare problemi più seri. La situazione di difficoltà non ha fatto scendere sul parquet una Juvecaserta rassegnata. I bianconeri, infatti, hanno stretto i denti. La voglia di lottare è già emersa in maniera clamorosa e questa qualità mette in mostra il marchio di fabbrica dell'allenatore Gentile.

Sul piano del gioco c'è senza dubbio ancora tanto da lavorare, anche se già si è potuto notare un buon equilibrio in fase offensiva con grande bilanciamento tra tiri da due e da tre; contro Roseto la Juvecaserta ha tirato 39 volte da due e 26 dalla lunga distanza mentre a San Severo si sono avuti rispettivamente 34 e 20 tiri. Poi in terra pugliese le scelte sono state particolarmente efficaci, tant'è che si è registrato il 76% da due ed il 50% dall'arco dei 6,75, con Cusin e Giuri addirittura infallibili (11/11 e 7/7 dalla media e breve distanza) mentre Turel ed Hassan si sono scatenati nelle triple (3/4 e 4/6). Sotto il profilo difensivo la Juvecaserta ha concesso in entrambe le gare qualche canestro facile di troppo, ma è vero che anche l'intesa difensiva va costruita allenamento dopo allenamento e con la squadra al completo. Intanto c'è grande attesa per lo sbarco al Palamaggiò di Seth Allen; la nuova guardia bianconera sta espletando le pratiche per l'ottenimento del visto.
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