Il colpo-bis non riesce. Sconfitta pesante (106-79) per la Gevi in terra varesina frutto di un crollo nella seconda parte della gara, in particolare nell'ultimo quarto quando la squadra si è persa totalmente, non riuscendo a reagire emotivamente all'ondata dei padroni di casa che hanno giocato e tirato a ritmo indiavolato. E ora la classifica preoccupa nuovamente, alla vigilia del match casalingo contro Sassari. Il bilancio finora è 5 vinte e 10 perse. E il trend va invertito in fretta. Si è visto poco spirito di reazione nel momento difficile, poca intensità e cattiveria agonistica. Del resto parlano le cifre: 6 tiri liberi tentati in tutta la partita, che vuol dire scarsissima pericolosità dentro l’area. 30 rimbalzi presi contro 49 degli avversari. Manca un giocatore che dia una struttura fisica diversa alla squadra. L’effetto-Pancotto non si è ripetuto. Deficitaria anche la prestazione al tiro da 3 con 4/22. Eppure nonostante tutto ciò la squadra sembrava potersela giocare da vicino, prima del crollo.
Pancotto nel dopo gara: "Complimenti a Varese. Abbiamo fatto due quarti di buon livello mantenendo sempre alta la concentrazione sui nostri obiettivi. Nel terzo quarto abbiamo scricchiolato un po' mentre nel finale Varese ci ha travolti. Bisogna correggere gli errori, dobbiamo pensare di creare una nostra intensità ed energia. Nei momenti di difficoltà bisogna reagire di squadra. Non dobbiamo dimenticare che solo attraverso il gioco di team si possono risolvere le situazioni. Non potevamo avere aspettative alte su Young, ha fatto solo un allenamento. Nei prossimi giorni lo inseriremo in gruppo, possiamo contare su un ottimo giocatore".