La Givova Scafati in cerca del bis: con Treviso in palio punti pesanti

E Butjankovs fa festa: «Ho trovato a Scafati un bellissimo ambiente»

Matteo Imbrò
Matteo Imbrò
di Stefano Prestisimone
Venerdì 2 Dicembre 2022, 18:01 - Ultimo agg. 19:13
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È un altro match da non perdere quello di domenica alle 19,30 tra Scafati e Treviso. A distanza di soli sette giorni dal successo interno contro l’Unahotels Reggio Emilia, la Givova Scafati torna tra le mura amiche della Beta Ricambi Arena PalaMangano nel match valevole per la nona giornata del campionato di serie A. In casa gialloblù c'è il desiderio o forse è meglio dire l'obbligo di sfruttare al meglio il fattore campo, per bissare il risultato conquistato nel precedente turno e così proseguire nella risalita della classifica verso posizioni più tranquille. Coach Attilio Caja potrà contare sull’intero roster, che oltre ad aver ritrovato maggior fiducia ed entusiasmo, sta sempre più imparando a giocare secondo i dettami tattici del tecnico. Soprattutto la difesa ora pare solida ed è un particolare non certo trascurabile.

Ma comunque non sarà semplice imporsi contro NutriBullet Treviso, che ha giocatori capaci di risolvere le partite. Sulla panchina del team trevigiano siede il coach argentino Marcelo Nicola, che da giocatore ha vinto 2 campionati (2001/2002 e 2002/2003), tre Coppe Italia (200, 2003 e 2004), due Supercoppe Italiane (2001 e 2002) nonché una Coppa Saporta (1998/1999) con la vecchia Pall.

Treviso, targata Benetton. Il leader carismatico del roster veneto è senza dubbio lo statunitense Banks (guardia), che sta viaggiando a 15,4 punti di media (con il 49,1% da due, il 48,1% da tre ed il 91,4% ai liberi), ma occhio al nigeriano Iroegbu, giocatore molto interessante. 

Artjoms Butjankovs così descrive la sua avventura scafatese: «Ho trovato a Scafati un bellissimo ambiente. La società mi ha messo nelle migliori condizioni possibili per potermi ambientare facilmente. Spero di poter dare un contribuito importante al club per raggiungere gli obiettivi prefissati. Stiamo lavorando molto su noi stessi, ci stiamo focalizzando sui nostri equilibri e su come affrontare le gare in casa, a prescindere dall’avversario di turno, cercando di essere pronti e fare tutto quello che vuole il coach».

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