La Napoli dei canestri pazza di gioia:
batte Udine in gara 4 e va in serie A1

La Napoli dei canestri pazza di gioia: batte Udine in gara 4 e va in serie A1
di Stefano Prestisimone
Domenica 27 Giugno 2021, 20:55 - Ultimo agg. 20:57
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Napoli batte Udine al Palacarnera in gara-4 dei playoff e torna in A1 dopo 13 anni. La città torna a vincere nello sport ed è una sensazione speciale. Una esaltante stagione, condotta con sicurezza fin dal via dello scorso novembre. Festa dei pochi tifosi andati fino a Udine e caroselli di auto intorno al Palabarbuto, cori ed esultanza. 

Ma veniamo alla cronaca del match più importante dell'anno, con un'intensità degna del peso specifico. Teso, con tanti errori ma anche difese pazzesche. Udine ha provato a resistere, inseguendo e riacciuffando spesso gli azzurri, ma nel finale ha dovuto arrendersi. Mayo (11 e 6 assist) e Parks (17 e 7 rimbalzi), dopo una partita difficile nel finale hanno trovato le giocate giuste, Uglietti solito favoloso lottatore ma anche utile in attacco (11), bene Burns (7), Iannuzzi (10), Lombardi (8) Ma tutti da lodare.

Inizio gara con azzurri subito avanti con Iannuzzi inserito in quintetto e subito protagonista (2-9), Mian dopo un paio di partite scarse, pare in serata e segna con percentuali alte. Con i suoi canestri Udine risale (11-11), ma l'inserimento di Uglietti è una botta di energia. Il riccioluto guerriero segna 3 canestri preziosi e al 10' è 16-22. Il secondo quarto è a strappi: i friulani piazzano un 5-0 (21-22), poi è la Gevi a riallungare (21-29, poi 23-34) con Parks, ma arriva un nuovo controbreak, un 9-0 per Udine che vale il 32-34 e al 20’ è 38-38 con un brutto 3/17 da tre per gli azzurri ma ottime percentuali da 2 (13/19). Terzo quarto zeppo di errori, soprattutto dalla lunetta, si sbaglia tanto anche per le super difese. Napoli resta avanti, sia pur di poco e al 30’ è 53-56. Ultimo quarto con equilibrio sparigliato dai 9 punti segnati con 3 giocate da Marini, Burns e Parks, poi anche Uglietti si associa e c'è il 62-70 a 4’ dalla fine. I friulani si spengono e Napoli esulta. Capitan Monaldi taglia la retina. È serie A.

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