La più brutta Gevi della stagione
si arrende contro Capo D'orlando

La più brutta Gevi della stagione si arrende contro Capo D'orlando
di Stefano Prestisimone
Mercoledì 15 Gennaio 2020, 23:56
2 Minuti di Lettura
E' davvero tragica la serata in cui incappa la Gevi, nella sua peggior versione. E la partitaccia costa caro ai colori azzurri, la modesta Capo d'Orlando si impone 72-63 e ricaccia indietro i partenopei in classifica. Una gara che purtroppo è la cartina di tornasole di un campionato in cui manca sempre qualcosa per risalire davvero in classifica. E pensare che i siciliani erano senza Bryce Johnson, il loro giocatore più forte, che ieri è partito per Roanne, in Francia, dove giocherà. Ma nonostante ciò sono riusciti con il cuore a piegare la squadra di Sacripanti, in serata disastrosa al tiro da 3 (5/28). Maluccio Roderick al rientro, condizionante, con tanti errori e qualche buona giocata (13 punti con 4/12, 10 rimbalzi), il migliore di gran lunga Sherrod (24 punti con 10/14 e 12 rimbalzi, discreto Erkmaa (7 punti). Gli altri totalmente anonimi, Monaldi, Chessa, Mastellari, in tre hanno totalizzato 2 su 16 dai 6,25, così così Sandri, non pervenuto Spizzichini. In settimana per fortuna dotrebbe arrivare Iannuzzi da Brindisi, lungo di A1 che è un lusso per la categoria.

Prima parte di match davvero bruttina a livello di spettacolo. Tanti errori, molte palle perse e distrazioni difensive. Napoli non è nella sua serata migliore, Roderick però piazza due super stoppate proprio nei primi minuti dimostrando che sta bene con la schiena. L’Orlandina va in testa con Mobio (12-8), fgli azzurri replicano con Sherrod e chiudono il primo quarto a -2. Stesso trend ad inizio secondo quarto (19-17), Sherrdo non sbaglia un colpo, Roderick infila una tripla e la Gevi passa (26-28), Erkmaa si disimpegna con onore, gli ospiti potrebbero chiudere in testa a metà gara ma qualche errore di troppo costa il nuovo sorpasso dei siculi al 20’ (36-34). Terzo periodo horror per Napoli, gli azzurri prendono un paio di parziali, sono poco reattivi, scivolano prima a -6 (40-34), poi dopo un piccolo controbreak, hanno un black out che costa un 9-0, da 40-38 a 49-38. E al 30’ il punteggio è 53-43. Nulla muta nell’ultimo quarto, lla zona di Sacripanti funziona, ma i problemi sono in attacco, la palla non entra mai, le percentuali sono disastrose e Napoli piomba sempre più giù (62-49). Roderick ha un piccolo lampo, segna 6 punti e provoca il break a 1’46’’ dalla fine (66-58), Chessa sbaglia la tripla del -5, i siciliani allungano e il match si chiude qui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA