Nba, i Lakers vanno ko senza LeBron James. Bene Utah e Phoenix: i risultati delle partite

Nba, i Lakers vanno ko senza LeBron James. Bene Utah e Phoenix: i risultati delle partite
Nba, i Lakers vanno ko senza LeBron James. Bene Utah e Phoenix: i risultati delle partite
Giovedì 29 Aprile 2021, 12:39 - Ultimo agg. 12:51
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Arrivano finalmente i primi verdetti dall'Nba, dopo il turno che si è giocato la scorsa notte. I risultati infatti già promuovono ai playoff le prime due in classifica - sia a est che a ovest - cioè rispettivamente Nets e Sixers da una parte, e Utah e Phoenix dall'altra. I Sixers hanno inflitto una durissima sconfitta agli Atlanta Hawks per 127-83, Utah Jazz ha fatto altrettanto con i Sacramento Kings con un clamoroso 154-105. Meno eclatante ma comunque efficace il risultato di 109-101 con cui Phoenix ha liquidato i Clippers, terza in classifica nella Western, approdando ai playoff dopo un digiuno di 11 anni.

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Serata negativa anche per l'altra formazione di Los Angeles, i Lakers, ancora privi di Lebron James e ormai pallido ricordo del team che trionfò nella passata stagione. Stavolta sono stati messi sotto dai Wizards per 116-107, perdendo ancora terreno rispetto ai Denver, che occupa il quarto posto e che stanotte ha piegato i Pelicans per 114-112. In chiave playoff, inatteso scivolone casalingo di Memphis, battuta da Portland per 130-109, e ora l'ottavo posto traballa ma resiste, visto che gli Spurs, noni, hanno perso anche loro per mano di Miami, 116-111. Serata negativa anche per gli Hornets: hanno perso 120-111 con Boston, e mantengono l'ultimo posto utile per i playoff, con Indiana sempre più vicini.

I risultati

Di seguito i risultati delle sfide valide per la regular season Nba disputate nella notte: Cleveland Cavaliers-Orlando Magic 104-109; Philadelphia 76ers-Atlanta Hawks 127-83; Boston Celtics-Charlotte Hornets 120-111; New York Knicks-Chicago Bulls 113-94; Washington Wizards-Los Angeles Lakers 116-107; Miami Heat-San Antonio Spurs 116-111; Denver Nuggets-New Orleans Pelicans 114-112; Memphis Grizzlies-Portland Trail Blazers 109-130; Phoenix Suns-Los Angeles Clippers 109-101; Sacramento Kings-Utah Jazz 105-154.

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Denver Nuggets-New Orleans Pelicans 114-112

La partita più combattuta nella notte Nba è quella che ha visto i Nuggets battere i Pelicans per 114 a 112, grazie a una giocata contestata nel finale da parte di Nikola Jokic, che stoppa da dietro Zion Williamson a 2.2 secondi dal termine del match (colpendo sia il pallone, che in parte l'avversario), impedendo così al talento di New Orleans di trovare il fondo della retina con i 2 punti che avrebbero significato pareggio e overtime.

Alla sirena finale sono 32 punti per Nikola Jokic con 12/20 al tiro, 7 rimbalzi e 8 assist - ennesima prestazione da leader che lo avvicina sempre più al premio di Mvp della regular season. Sono 28 invece i punti realizzati da un Michael Porter Jr. all'altezza del ruolo di secondo violino in queste prime settimane senza Jamal Murray, a cui si aggiungono i 19 massimo in carriera in Nba per Facundo Campazzo, a bersaglio con tre triple che segnano la gara in favore dei Nuggets, mai in svantaggio nell'arco dei 48 minuti. New Orleans che perde nonostante la settima tripla doppia in carriera per Lonzo Ball (16 punti, 12 rimbalzi e 12 assist). Il miglior realizzatore dei Pelicans invece è Brandon Ingram con i 27 punti. Zion Williamson si ferma a 21 con percentuali stranamente sotto al 50% per uno come lui (8/17 complessivo). Pelicans che vedono così tramontare le speranze di giocare la post-season.

Washington Wizards-Los Angeles Lakers 116-107

Ancora senza l'infortunato Le Bron James, i Lakers cadono a Washington, 116 a 107. Per i campioni in carica, apparsi ancora una volta senza energie e incapaci di cambiare ritmo, è la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare giocate. L'unica buona notizia è la ritrovata forma di Anthony Davis che chiude con 26 punti, 10/20 al tiro e 5 rimbalzi, a cui si aggiunge la doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi di Andre Drummond. Wizards che non si fermano più, collezionando la nona vittoria nelle ultime 10 gare (la più lunga striscia di vittorie dai tempi di Michael Jordan), trascinati dal duo di All-Star composto da Bradley Beal (27 punti con 11/18 dal campo) e un super Russell Westbrook che raccoglie la 13esima tripla doppia nel mese d'aprile, record all-time in Nba, con 18 punti, 18 rimbalzi e 14 assist. Per l'ex Okc è la 30esima in stagione e la n.176 in carriera, a -5 dal record all-time di Oscar Robertson con altre 10 partite da disputare in questa regular season.

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Philadelphia 76ers-Atlanta Hawks 127-83

Philadelphia batte senza troppi sforzi Atlanta per 127 a 83, e guadagna l'automatica partecipazione ai playoff. Bastano 12 minuti ai Sixers per volare sul 37-17 in avvio di gara in un match mai in discussione. Phila domina grazie ai 20 punti di Seth Curry e ai 17 con 7 rimbalzi a testa di Joel Embiid e Tobias Harris - rimasti sul parquet giusto il minimo indispensabile per chiudere i conti. I titolari infatti non giocano il quarto periodo, con Ben Simmons schierato soltanto 15 minuti causa falli (8 punti e 6 assist). Quarta gara in fila per gli Hawks senza l'infortunato Trae Young, in cui a guidare Atlanta ci hanno pensato i 21 punti di John Collins (8/11 dal campo) e i 14 realizzati da Solomon Hill con 5 rimbalzi e 4 assist. Assente ingiustificato Danilo Gallinari: 4 punti in 22 minuti con 1/9 dal campo, 5 rimbalzi e l'incapacità di invertire la rotta a gara in corso. Per la squadra della Georgia è la seconda sconfitta in fila, che porta gli Hawks al quinto posto a Est.

Sacramento Kings-Utah Jazz 105-154

Spettacolo Utah che batte a domicilio Sacramento per 105 a 154. Basterebbe il punteggio per descrivere una partita mai realmente iniziata, durata un quarto d'ora prima del 46-17 di parziale che nel secondo quarto ha segnato la sfida. Alla sirena finale sono otto giocatori in doppia cifra per i Jazz, guidati dai 24 punti di Bojan Bogdanovic e soprattutto dalle 24 triple a bersaglio (58.5% dall'arco), con Utah che segna 154 punti - massimo nella storia della franchigia - e conquista il successo con il maggior scarto nella stagione dei Jazz, mantenendo i Suns a una gara di distanza dal 1° posto. Sacramento che abbandona la possibilità di giocare la post season, perdendo 12 delle ultime 15 gare. Sembra davvero non esserci nulla da salvare in questa stagione della squadra della California, che senza DèAaron Fox non va oltre i 18 punti a testa di Buddy Hield e di Richaun Holmes.

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Phoenix Suns-L.A. Clippers 109-101

Prova di forza dei Suns che battono i Clippers per 109 a 101 e consolidano il secondo posto a Ovest. Altra gigantesca prestazione di Chris Paul: ha 3 punti all'intervallo, chiude a 28 (con 10 assist) dopo un secondo tempo da 9/12 al tiro e 3/6 da tre. Ne mette 21 Devin Booker, preziosissimi i 15 di Cam Payne e i 13 di Frank Kaminsky dalla panchina. Suns ai playoff per la prima volta dopo 11 anni. Clippers sconfitti nonostante tutto il quintetto iniziale in doppia cifra, con Paul George a guidare i suoi con 25 punti, 10 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi (sempre assente Kawhi Leonard). Ne aggiunge 16 Marcus Morris e 14 con 7/9 al tiro Ivica Zubac, ma la squadra di coach Lue non è mai davanti nel punteggio per tutta la gara e nonostante il 52% al tiro esce sconfitta in un significativo scontro diretto contro i possibili rivali di una semifinale di conference a Ovest.

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