Non è una serata come le altre in America. E anche tutte le partite NBA iniziano in modo diverso: i giocatori di Boston, Miami, Golden State e Clippers si inginocchiano durante l'inno nazionale dopo i fatti di Washington.
Poi però si gioca lo stesso e l'uomo della notte è Bradley Beal, che raggiunge il suo career high con 62 punti. Non bastano però ai Wizards per evitare la sconfitta contro gli ottimi Philadelphia 76ers di inizio stagione (136-141 il finale, decisivo ancora un super Embiid da 38 punti).
Ok anche l'altra rivelazione dell'anno, i New York Knicks, che liquidano 112-100 Utah Jazz. Stentano i Rockets, battuti ancora, stavolta da Indiana Pacers 114-107. Boston vince a Miami 107-105 con un canestro sulla sirena del rookie Payton Pritchard.
Nelle altre gare vittoria di misura di Oklahoma sui Pelicans 111-110, quella dei Clippers sui Warriors 108-101 (21 per Leonard e Paul George, e il ritorno alla vittoria dei Kings su Chicago per 128-124. Charlotte batte 102-94 gli Atlanta Hawks ancora privi di Gallinari: 44 punti di un super Gordon Hayward.