Scafati, altro match da non fallire: al Palamangano arriva Sassari

Okoye: «Ogni giorno miglioriamo, stiamo acquisendo fiducia con la nuova struttura richiesta da Sacripanti"

Voglia di riscatto dopo il ko a Milano
Voglia di riscatto dopo il ko a Milano
di Stefano Prestisimone
Sabato 11 Marzo 2023, 16:54
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Dopo il ko con Milano al termine di un match ben giocato e a distanza di un mese esatto dall’ultima partita interna, riecco la Givova Scafati alla Beta Ricambi Arena PalaMangano. Di fronte il Banco di Sardegna Sassari nell’incontro valevole per la ventunesima giornata del campionato di serie A maschile di pallacanestro. Palla a due domani alle 19,30.

Dopo la sconfitta subita a Milano domenica scorsa, la sesta degli ultimi sette turni, la compagine dell’Agro è desiderosa di riscattarsi tra le mura amiche e di farlo con una prestazione convincente sia dal punto di vista del gioco che dell’atteggiamento, con il dichiarato intento di andare a punti e di allontanarsi da quel penultimo posto in classifica, attualmente in condivisione con altre tre squadre.

Sarà la prima volta in assoluto di coach Sacripanti sulla panchina del campo di casa. Il tecnico di origini canturine vuole bagnare il suo esordio con un successo, sicuro di poter contare sul supporto dei tifosi e sulla fame di vittoria dei suoi uomini, tutti arruolabili ed a sua disposizione per la contesa, desiderosi di riscattare la sconfitta subita all’andata a campi invertiti.  La Dinamo Sassari manca dal parquet scafatese dalla stagione 2009/2010 di Legadue, quella della sua promozione in massima serie. 

L’ala Stanley Okoye: «Ogni giorno miglioriamo, sia fisicamente che mentalmente. Stiamo acquisendo fiducia con la nuova struttura richiesta da coach Sacripanti e al momento tutti siamo in salute. Sosteniamo al 100% il nuovo allenatore. Siamo certi che possa cambiare la dinamica di squadra in modo positivo. Ha molta esperienza in questo campionato, dobbiamo solo avere fiducia in lui e seguire le sue indicazioni. Domani affronteremo Sassari, una squadra di grande talento, con giocatori esperti. Conosco personalmente, tra i nostri prossimi avversari, Massimo Chessa e Ousmaine Diop, entrambi miei ex compagni di squadra in A2. Sono giocatori molto pericolosi, che, nei loro ruoli,se in giornata, possono decidere le partite. Dovremo competere al meglio delle nostre possibilità per 40 minuti. Non possiamo permettere loro di partire bene e dobbiamo essere molto disciplinati nei minuti finali della partita. Dobbiamo poisfruttare al massimo il vantaggio del fattore campo. I tifosi ci hanno dato finora un sostegno incredibile, soprattutto in casa,sono quasi come un sesto uomo in campo. Spero che anche stavolta il pubblico venga a sostenerci come sempre, sapendo che stiamo lottando per e con loro».

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