Scafati batte Ferrara al fotofinish (86-83),
Napoli in Coppa Italia contro Orzinuovi

Scafati batte Ferrara al fotofinish (86-83), Napoli in Coppa Italia contro Orzinuovi
di Stefano Prestisimone
Mercoledì 24 Marzo 2021, 21:47
2 Minuti di Lettura

Scafati batte Ferrara 86-83 nel recupero dell'andata e chiudendo al terzo posto quel girone di andata affronterà in finale di Coppa Italia la seconda del girone Verde, ovvero Torino. Napoli, in virtù di questo risultato è seconda e giocherà i quarti di Coppa contro Orzinuovi. E' questo il verdetto “posticipato” del match di stasera al PalaMangano.

I ferraresi si sono presentati con il miglior organico possibile ed hanno mostrato di aver ampiamente smaltito i postumi del covid-19 che li aveva costretti ad un lungo stop. La Top Secret  ha iniziato bene la gara (5-9 al 3’, 9-14 al 5’) ma a fine primo quarto Scafati passa (26-21). C'è l'allungo (41-28 al 16’) e all'intervallo è 45-38. Gli ospiti si rifanno sotto con Hasbrouck (55-50 al 26’) e al 30' è 66-60. Gli avversari non mollano,(72-67 al 35’). Poi arriva il vantaggio ferrarese a 47’’ dal termine (82-83). Ma Cucci segna a 36’’ dalla fine (84-83) il canestro decisivo perché sul fronte opposto Hasbrouck sbaglia e Jackson chiude con due due liberi. Coach Alessandro Finelli a fine gara: "Si chiude questo ciclo di sei partite in diciassette giorni con una buona vittoria contro una squadra che è stata penalizzata dalla problematica covid-19, ma che ha esperienza e qualità di alto profilo, che darà sicuramente filo da torcere a chiunque nei play-off.

Ora ci prendiamo una brevissima pausa e poi ci concentriamo alle Final Eight di Coppa Italia, in cui affronteremo Torino ai quarti. Nella partita di stasera ci sono diverse note positive, ovvero la continuità offensiva nei 40’, i sei assist di Musso, i cinque di Marino e Palumbo e la sostanza sotto le plance di Cucci che, in assenza di Dincic, ha dovuto fare gli straordinari.

Stiamo utilizzando tutti i nostri giocatori, ognuno dei quali è entrato in campo con la giusta mentalità ed intensità. Dal punto di vista difensivo, abbiamo avuto sbavature ed errori evitabili, che hanno lasciato almeno una quindicina di punti facili a Ferrara ed le hanno permesso di riavvicinarsi a noi quando avevamo allungato. Dobbiamo quindi ritrovare la continuità difensiva sui 40’, perché quando si alza l’asticella del talento avversario, la solidità nei dettagli in difesa fa la differenza, ti permette di controllare meglio i rimbalzi, imbastire un attacco più areoso e quindi compiere un importante passo in avanti".

© RIPRODUZIONE RISERVATA