Scafati va ko a Piacenza (76-73),
Rossi: «Passo indietro in difesa»

Scafati va ko a Piacenza (76-73), Rossi: «Passo indietro in difesa»
di Stefano Prestisimone
Venerdì 27 Maggio 2022, 10:23
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Sconfitta per Scafati in gara-3 davanti alle telecamere di Mediaset sport. 76-73 il punteggio al PalaBanca per l'Assigeco Piacenza, in gara tre della semifinale playoff del campionato di A2. Si andrà così a gara quattro, in programma sabato, alle ore 18, sullo stesso parquet. Al di là delle statistiche che hanno visto primeggiare in maniera incisiva gli emiliani solo sotto le plance (43 rimbalzi contro 32), quello che è mancato alla compagine campana è stata la solita organizzazione difensiva che, complice qualche acciacco di troppo, ha condizionato l’esito finale della contesa. Eppure Scafati era avanti a fine terzo quarto (58-63), poi 63-68 con un ottimo Cournooh. Poi il parziale di 6-0 con cui Piacenza si porta in vantaggio al 38’ (69-68). Il talento di Sabatini, unito a quello di Kohs, in campo fa la differenza (75-70 al 39’).

La tripla di Rossato a 36’’ dalla fine illude  (75-73), perché non si va oltre il 76-73 con cui si chiude il match. Coach Alessandro Rossi: «Prima della partita avevamo detto di dover compiere un ulteriore passo in avanti che invece non abbiamo fatto, perché nell’ultimo quarto abbiamo gestito male il vantaggio e poi abbiamo fatto troppa fatica a leggere il metro arbitrale, oltre a commettere grosse ingenuità. Se abbiamo tirato solo 7 tiri liberi a differenza dei 23 degli avversari, questo significa che dobbiamo fare un passo in più. La partita si è poi decisa anche sulle piccole cose. Questi sono i playoff, non potevamo pensare di venire a Piacenza ed avere vita facile, però ci siamo spenti negli ultimi cinque minuti, pur avendo costruito sempre buoni tiri, che purtroppo non sono entrati tranne nel terzo quarto, quando abbiamo preso un po’ di vantaggio.

Lo step in avanti dobbiamo farlo difensivamente: è la terza partita in cui stiamo riscontrando delle difficoltà su cui dobbiamo intervenire. Sono i dettagli a fare la differenza a questi livelli. Ci riproveremo con maggior convinzione. Abbiamo avuto diversi ragazzi con l’influenza in questi giorni, ma questa non deve essere una scusa».

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