Torna al Palamangano la Givova Scafati (nella foto De Laurentiis). Poche ore separano dall’esordio in campionato sul campo di casa, a poco meno di cinque mesi da quel 14 giugno scorso, quando si aggiudicò il successo in gara cinque della finale. Sono invece trascorsi oltre quattordici anni e mezzo dall’ultima gara disputata in serie A sul parquet di viale della Gloria. Palla a due alle 16:00 di domenica, con il dubbio legato alla posizione di Henry, il cui reintegro a pieno regime è ancora in stand-by. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se lo staff tecnico potrà disporre dell’ala piccola statunitense in occasione della sfida. Ad inaugurare il restyling del palasport è una società storica come l’Openjobmetis Varese, che però è una delle squadra di fascia medio bassa e che dunque, almeno nei pronostici, si giocherà a salvezza assieme a Scafati. Il capo allenatore Alessandro Rossi: «Giocare sul nostro parquet sarà fondamentale, perché sentiremo ancor più vicina la nostra gente, che riesce a spingerci nei momenti difficili, come è già accaduto nella passata stagione. Giocare al PalaMangano sarà importante, ma dovremo essere bravi allo stesso tempo a tenerci stretti i nostri tifosi, giocando una pallacanestro coinvolgente e identitaria. Abbiamo una squadra che può salvarsi, se resterà compatta per tutto l’arco della stagione. In vista della gara di domenica, abbiamo ancora il dubbio legato alla presenza in campo di Henry, ancora in fase di recupero. Affronteremo una squadra che gioca una pallacanestro estremamente veloce, con ritmi frenetici e tanto talento offensivo.
Il patron Nello Longobardi: «Torniamo al PalaMangano per giocare contro Varese, in una sfida che si preannuncia emozionante.