Allarme in casa Scafati. Il club ha reso noto che la commissione impianti sportivi non ha omologato temporaneamente il PalaMangano per il campionato di serie A. La società, che ha già adempiuto correttamente, nei modi e nei tempi indicati, agli adempimenti previsti da FIP ed LBA (istanza di ammissione, versamento delle quote di ingresso, associativa, deposito fideiussione, consegna della documentazione alla FIP Com. Tec. e alla Commissione Impianti) per partecipare al prossimo campionato di serie A ha chiesto ed ottenuto la disponibilità del PalaBarbuto come campo di gioco per le gare interne. A questo proposito, il club ringrazia l’ufficio gestione grandi impianti sportivi del Comune di Napoli, nonché lo staff societario del Napoli Basket (in particolare il presidente Federico Grassi) per l’apertura e l’attenzione mostrata. Dopo la mancata omologazione si è tenuto nella stanza del sindaco di Scafati (purtroppo assente perché in isolamento, in quanto affetto da Covid-19), un incontro finalizzato a risolvere in tempi stretti il problema dell’omologazione del palasport comunale. Da questo incontro è scaturito un impegno congiunto da parte dell'amministrazione comunale e dei relativi tecnici, affinché prima dell’inizio della stagione agonistica vengano eseguite con successo al PalaMangano tutte quelle opere necessarie e propedeutiche all’omologazione e alla piena idoneità della struttura al massimo campionato nazionale e quindi scongiurare in tal modo che il team gialloblù debba utilizzare il PalaBarbuto come rettangolo di gioco per le gare casalinghe stagionali.
Anche il presidente del Napoli Basket, Federico Grassi, ha tenuto a rispondere ai ringraziamenti del club scafatese: "Ho molto apprezzato i ringraziamenti che la Givova Scafati ha voluto rivolgere pubblicamente alla nostra società, ed al sottoscritto in particolare, in merito alla massima apertura da parte nostra, unitamente a quella del Comune di Napoli, ad ospitare al PalaBarbuto le gare interne della Givova Scafati per il prossimo campionato di Serie A1, in attesa della auspicata omologazione del PalaMangano.