Scafati ok, battuta Piacenza 79-69:
il primo round di semifinale è suo

Scafati ok, battuta Piacenza 79-69: il primo round di semifinale è suo
di Stefano Prestisimone
Domenica 22 Maggio 2022, 09:51
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Parte forte la Givova Scafati nella semifinale playoff per la serie A. Sfruttando il vantaggio del fattore PalaMangano, la squadra allenata da Rossi ha fatto sua gara-uno superando 79-69 l'Assigeco Piacenza. I piacentini hanno provato a vendere cara la pelle ma alla fine ha vinto però la squadra che ha comunque dimostrato con l’ampio scarto durante la gara, di essere più affamata, determinata e concentrata, difendendo con maggiore cattiveria e attaccando con ordine.

Gara due domani, lunedì sera (ore 20,45).  Monaldi (nella foto), il trascinatore della Givova Scafati, porta la squadra sul 18-13 al 9’, poi 20-16 la prima frazione. Le buone giocate di De Laurentiis e Rossato conducono i gialloblù al momentaneo massimo vantaggio 24-17 all’11’, al 12’ raggiunta la doppia cifra di vantaggio, grazie ad una spettacolare giocata di Cournooh (27-17), e all'intervallo è 40-30. La seconda parte di gara comincia all’insegna di Ikangi: l’atleta di origini venete è il mattatore dei primi minuti della ripresa, principale artefice del 53-36 al 24’ Il finale di terzo quarto è tutto di marca locale: il punteggio di 67-45 vale una ipoteca sulla vittoria.

Alla fine Monaldi 14, Ikangi 10, Daniel, Cournooh e Rossato 9. Coach Alessandro Rossi: «Abbiamo avuto un ottimo atteggiamento, tranne nel quarto periodo in cui abbiamo avuto un appannamento, forse dettato dal fatto che pensavamo di averla già vinta. Questi sono i playoff ed è impensabile non avere mai una leggera flessione. Abbiamo vinto la battaglia dell’energia e giocato con buona lucidità per gran parte della partita e non era affatto facile.

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Continuiamo a tenere la nostra identità, a ruotare sempre tutti per avere maggiore freschezza e migliorare allo stesso tempo il recupero tra una gara e l’altra. A questo punto non ci si arriva per caso: anche quando era nettamente sotto, Piacenza ha giocato a viso aperto, ci ha meso in difficoltà e lo ha fatto con personalità».

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