Scatta domani la semifinale playoff di A2 tra Scafati e Piacenza. Alle 20,45 al PalaMangano, i campani dovrà vedersela con la squadra che in quattro gare si è sbarazzata della Top Secret Ferrara e ora rappresenta l’ostacolo che separa i gialloblù dalla finalissima del tabellone argento. Avendo concluso i quarti di finale in soli tre incontri, la compagine di Nello Longobardi ha avuto modo e tempo di ricaricare le batterie e preparare al meglio questa prossima serie, che, nonostante il vantaggio del fattore campo, si preannuncia delicata, soprattutto per il valore dell’avversario di turno. La formazione emiliana, allenata per il secondo anno consecutivo dall’esperto coach Stefano Salieri, è infatti cresciuta moltissimo nel corso della stagione e si presenterà sul parquet di Viale Della Gloria nella sua forma migliore. È in forse la sola presenza del playmaker Cesana, che in stagione regolare ha viaggiato a 14,9 punti e 2,4 assist di media. Sarà sicuramente presente invece l’esterno statunitense Devoe, che in regular season ha fatto registrare 19,6 punti e 4,5 assist, a cui va aggiunto il playmaker Sabatini (11,3 punti e 6,2 assist di media) e, sotto le plance, il centro Guariglia (11,6 punti e 8,2 rimbalzi di media), l’ala grande Pascolo (9,6 punti di media), nonché l’ultimo arrivato Kohs, pivot di grande stazza fisica, proveniente dalla Vanoli Cremona (serie A). Alla qualità di costoro va aggiunta poi la quantità e l’energia dei vari Galmarini (centro), Bellan (ala piccola) ed i giovani Querci (guardia), Seck (centro) e Gajic (ala piccola).
Il capo allenatore Alessandro Rossi: «Ci attende in semifinale la Assigeco Piacenza, un avversario in grande fiducia, che gioca una buona pallacanestro in ambedue i lati del campo.
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