Un altro tassello per la Givova Scafati. E' Stan Okoye, ala piccola 31enne, che ha già molto ben giocato in Italia a Varese, proprio con coach Caja, e poi negli ultimi 4 anni è stato in Spagna, a Saragozza e Gran Canaria, prima dell'esperienza francese allo Strasburgo, finità in anticipo proprio per firmare con Scafati. Statunitense, con passaporto nigeriano, Stanley “Stan” Onyekachukwu Okoye, ha già raggiunto Scafati dopo la rescissione contrattuale con i francesi dello Strasburgo.
É un’ala piccola con importanti qualità umane e fisiche, che si uniscono ad una grande intelligenza in campo ed una spiccata propensione al lavoro: tutte qualità che ne fanno di lui un vero e proprio giocatore di squadra, sempre al servizio dei compagni.
Nel 2011/2012 migliora nuovamente le sue cifre (17,1 punti, 7,2 rimbalzi e 2 assist in 28 minuti) facendo ancor meglio l’anno seguente (21,5 punti, 9,4 rimbalzi, 2,6 assist con il 45% da 2 e il 35% da 3). Questi numeri gli valgono cinque premi di Player of the Week e il riconoscimento di giocatore dell’anno nella Big South Conference, unico nella storia del Big South Tournament ad avere raccolto oltre 2.000 punti in carriera (2.146), 900 rimbalzi (962) e 100 stoppate (103). Uscito dal college, dopo una breve parentesi in Grecia all’Irakos, gioca due partite nella seconda lega israeliana con la maglia del Maccabi Hod Hasharon per poi passare (ottobre 2013) nel massimo campionato con il Barak Netanya (8,5 punti, 7,2 rimbalzi e 1,2 stoppate in 23 minuti di media). Chiude infine la stagione in Australia con i Redbacks di Perth, viaggiando a 28,4 punti, 11,3 rimbalzi, 1,8 assist con un high di 30 punti, 13 rimbalzi e 3 assist in 42 minuti nella partita d’esordio. Nel 2014/15 arriva la chiamata di Varese: in biancorosso totalizza 5,4 punti e 3,9 rimbalzi, in 15,7 minuti di impiego medio. L’anno successivo gioca in serie A2 a Matera (17,3 punti, 7,3 rimbalzi, 1,4 assist di media) per poi passare, sempre in serie A2, a Trapani (10,9 punti, 7,3 rimbalzi, 1 stoppata di media), e nella stagione 2016/2017, a Udine (17,5 punti, 6,2 rimbalzi e 1,6 assist in 30,7 minuti di media). Quindi, il ritorno in serie A, nuovamente a Varese, all’epoca allenata da coach Caja, anno in cui si è consacrato ai massimi livelli nazionali con 15,1 punti, 7,5 rimbalzi, 1,5 assist e 1,1 stoppate di media. Inizia quindi un quadriennio nella massima serie spagnola, il primo e l’ultimo con la maglia di Saragozza ed in mezzo con quella di Gran Canaria, esperienza terminata con 10,4 punti, 3,9 rimbalzi e 1,1 stoppate di media. Nella stagione in corso ha iniziato con lo Strasburgo in Pro A francese, prima di transare ed accettare la proposta del club di Viale della Gloria di ritornare nel massimo campionato italiano. Con la nazionale nigeriana, nel suo palmares, annovera l’oro al campionato africano nel 2015, disputatosi in Tunisia. ù
Coach Attilio Caja: «É doveroso innanzitutto un ringraziamento alla società che, con l’ingaggio di Okoye, ha aumentato la qualità della squadra, inserendo un giocatore che ha caratteristiche che mancano attualmente a questo gruppo, quindi va a implementare e completare la nostra chimica. Okoye è un giocatore dotato di grande atletismo, le cui principali caratteristiche si sostanziano nella forza fisica, nel gioco a campo aperto, nel gioco senza palla ed in aiuto a rimbalzo. É un grande uomo squadra, che gioca per i compagni come pochi, quindi sono sicuro che potrà darci un contributo importante, senza togliere nulla al gruppo, anzi avvantaggiandolo e arricchendolo con le sue grandi qualità».