SuperGevi schianta Udine in gara-1,
Sacripanti: «Il segreto? L'intensità»

SuperGevi schianta Udine in gara-1, Sacripanti: «Il segreto? L'intensità»
di Stefano Prestisimone
Domenica 20 Giugno 2021, 23:52
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Difficile far meglio di così. Napoli soffoca Udine in gara-1 dei playoff davanti ad un pubblico caldissimo costringendola ad arrendersi in grande anticipo. Il finale, 72-56, non rende bene l'idea della superiorità espressa dagli azzurri. Un impatto clamoroso sulla finale playoff grazie soprattutto alla solita difesa, marchio di Sacripanti, che ha paralizzato gli ospiti. Vittoria di squadra, ma con super prestazioni individuali con Burns capace di produrre 15 punti in 17 minuti, frenato anche da una piccola noia muscolare nel finale. Bene anche Mayo 12 punti e 6 assist, Parks (nella bella foto di Carlo Falanga), con 11 punti e 6 rimbalzi, Uglietti, agente speciale difensivo ma anche 7 punti, così come Zerini, 9 punti, 7 rimbalzi e 3 assist. Ora però non c'è neppure il tempo di esultare perchè martedì sera c'è già gara-2 alle 20,45 al Palabarbuto.

Atmosfera bollente ad inizio gara, anche per la temperatura all'interno del palasport. In parterre, applaudito, l'ex presidente Maione.

Partenza fortissima di Napoli, che chiude ogni varco e soffoca l'attacco degli ospiti: 9-1, poi 16-5 e infine 22-12 al termine del primo quarto. La Gevi tocca il + 17 (29-12), ma Udine è brava e rientrare con pazienza e a chiudere sul 37-27 all'intervallo. I friulani arrivano sul -8 ma poi la difesa azzurra risale di giri, Mayo trova due magie in penetrazione e il distacco torna di tutta sicurezza al 30' (58-41).

Ultimo quarto senza sussulti, per Udine scarseggiano le energie e il finale vede gli azzurri trionfare tra il tripudio del pubblico. Sacripanti nel dopo gara mantiene la calma: “Abbiamo fatto una buona gara 1, con grande solidità difensiva. La cosa importante è che tutti hanno dato un contributo prezioso, la nostra forza è quella di tenere sempre molto alta l'intensità e quindi è necessario che tutti quelli che scendono in campo non facciano errori in difesa ed abbiano sempre il giusto atteggiamento. Da ora pensiamo alla seconda partita.”

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