Benevento, adesso obbligo di vittoria

Cannavaro costretto a giocarsela senza alcuni tra i migliori uomini

Benevento, adesso obbligo di vittoria
di Luigi Trusio
Sabato 21 Gennaio 2023, 09:53 - Ultimo agg. 09:56
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Se avesse vinto a Cosenza, il Benevento avrebbe potuto gestirla. Ma adesso è senza alternative. Deve rompere gli indugi e provare a vincerla, cercando allo stesso tempo di non farsi infilare da un Genoa che gioca un calcio molto offensivo e ha elementi in grado di creare pericoli a raffica. Ancora una volta - ma ormai è il trend di quest'anno e difficilmente verrà invertito - Cannavaro sarà costretto a giocarsela senza alcuni tra i migliori uomini che in organico. Come preannunciato, infatti, non sarà disponibile neppure Kamil Glik, escluso dai convocati per una botta con relativo versamento al ginocchio, rimediata nel corso di una mischia nel finale di gara a Cosenza. Il polacco non aveva avvertito dolore, ma poi in serata si sono presentati gonfiore e dolore. In questa settimana non si è mai allenato e si è sottoposto unicamente a terapie.

Gli esami per fortuna hanno scongiurato danni più gravi, ma è evidente che il Benevento, perseguitato dalla malasorte, oggi sarà costretto a fare a meno del suo miglior difensore (che già per Frosinone potrebbe recuperare). Non ci saranno neppure Masciangelo, Letizia, Leverbe e Vokic, oltre allo squalificato Foulon. Il belga a Cosenza ha disputato la sua ultima partita con la maglia giallorossa, perché la prossima settimana verrà perfezionato lo scambio con la Spal che lo porterà a Ferrara a titolo definitivo, con Tripaldelli che farà invece il percorso inverso e si accaserà nel Sannio. Un avvicendamento tra due nati nel 1999 che non creerà problemi di lista a nessuno dei due club. Gli estensi, infatti, hanno dato l'ok allo scambio. Senza Glik e con un buco a sinistra, il Pallone d'oro sarà costretto a tornare alla difesa a tre, schierando Veseli e Pastina braccetti, e Capellini in mezzo al trio.
Il tecnico varerà il 3-4-2-1 con El Kaouakibi e Improta ad agire sulle corsie e il tandem mediano Schiattarella-Karic.

Quest'ultimo è in ballottaggio con Tello, che in teoria se la giocherebbe pure per la trequarti dove però è favorito Acampora. Alla fine dovrebbero prevalere lo svedese di origine bosniaca e il napoletano sul colombiano che partirà dalla panchina. Ciano sarà l'altro rifinitore alle spalle di Francesco Forte, che dovrebbe aver scalzato La Gumina. Prevendita fiacca, intanto, in casa giallorossa. Il dato cresce solo grazie ai 473 tagliandi acquistati dai tifosi del Genoa. Appena 187 quelli emessi per i supporters di casa. Ci sarà comunque tempo fino al fischio d'inizio, fissato per le 14. In totale previsti circa 8mila spettatori.


Intanto sul fronte mercato finalmente qualcosa comincia a muoversi. Come già detto, lo scambio Tripaldelli-Foulon con la Spal è in dirittura d'arrivo e sarà perfezionato la prossima settimana. Brignola rientra dal prestito al Cosenza per essere girato al Catanzaro, con la stessa formula ma con obbligo di riscatto in caso di promozione in B dei calabresi. Firmerà un contratto di due anni e mezzo, ma il Benevento, se il ragazzo di Telese dovesse effettuare il salto di categoria (il Catanzaro è primo con 6 punti di vantaggio sul Crotone), dovrebbe dividere la cifra incassata con il Sassuolo, che ha diritto al 50% sulla futura rivendita. In stand by Alin Tosca, operazione che viaggia su un binario a parte e può essere conclusa pure negli ultimi giorni. Sfumato Pablo Rodriguez, ma solo perché il Benevento non ha accettato la modalità imposta dal Lecce, ovvero il prestito secco per mantenere il controllo sul cartellino. La filosofia dei giallorossi da sempre è quella di non valorizzare atleti di proprietà di altri club, per poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano (vedi Vogliacco). C'è comunque un nome nuovo per la trequarti (Rodriguez non veniva considerato come prima punta), ed è quello di Giuseppe Sibilli del Pisa, napoletano purosangue, stesso procuratore di Acampora (Claudio Parlato). Seguita pure una pista estera. Sibilli ha rifiutato il Brescia nell'affare Moreo ma è in uscita dal club nerazzurro. Forte alla fine può restare e può uscire Simy, ma un centravanti arriverà a prescindere. Il Benevento non si è ancora arreso per Coda e ci proverà fino all'ultimo. L'alternativa è già pronta, ma sul nome viene per adesso mantenuto un certo riserbo.

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