È crisi senza fine per il Benevento. Contro il Venezia i giallorossi incassano il terzo ko di fila (il settimo casalingo della stagione); proprio i lagunari sorpassano i sanniti che ora sono penultimi in classifica.
Nel 3-5-2 Cannavaro lancia gli ultimi arrivati: in difesa c’è Tosca, largo a sinistra gioca Jureskin. Sull’out di destra torna Improta, La Gumina fa coppia con Pettinari. Al 4’ passa il Venezia su punizione: Pierini calcia in porta, la barriera si apre e Paleari si fa bucare. Doccia fredda per il Benevento. Al 15’ altro brivido, palla in profondità, Paleari deve uscire con i piedi a contrastare Ellertsson. Al 17’ primo giallo del match sventolato ad Acampora. Al 25’ Leverbe perde una palla sanguinosa in impostazione, il Venezia non sfrutta l’occasione. Scontro La Gumina-Hristov, il centravanti giallorosso viene fasciato alla testa per una ferita, colpo al volto per il difensore lagunare. Entrambi riescono a proseguire. Al 43’ occasione Benevento, lancio di Schiattarella per Pettinari che in mezzo a due difensori ospiti riesce ad agganciare e a calciare, centrando il palo. Al 49’ arriva il pari del Benevento: corner di Acampora, stacco di Veseli e deviazione decisiva di Tello sotto porta. A fine primo tempo è 1-1.
Pronti via e Paleari rischia un’altra frittata con una presa difettosa su cross di Zampano. Al 7’ sinistro di Ellertsson di poco a lato. Cannavaro cambia tre uomini: fuori Pettinari, Acampora e Improta, dentro Simy, Viviani e Ciano. Al 23’ fuori anche Schiattarella, dentro Karic. Due minuti dopo il Venezia colpisce: cross di Candela, Pohjanpalo sfugge a Leverbe e in spaccata batte Paleari.