Benevento, sprint infuocato per i playoff

La squadra continua la preparazione con una doppia seduta

In partita
In partita
di Luigi Trusio
Giovedì 17 Novembre 2022, 10:08 - Ultimo agg. 12:25
4 Minuti di Lettura

Sei partite in 29 giorni: dal 27 novembre al 26 dicembre lo sprint finale per la chiusura del girone d'andata che decreterà il tipo di campionato al quale potrà aspirare il Benevento, una volta arrivato al giro di boa. Nel frattempo Kamil Glik salterà certamente il match con la Reggina di SuperPippo, in attesa di capire quanto durerà la sua avventura mondiale. Intanto la salvezza diretta è a un punto, i playoff a 6 lunghezze: i giallorossi cercano la continuità dopo aver conquistato due pareggi e una vittoria nelle ultime 3 gare. Tra l'altro, sono imbattuti da quasi un mese e questo consente di guardare al futuro con più ottimismo. Un tour de force di quasi un mese con tre impegni esterni e altrettanti interni con due squadre di alta classifica (Reggina e Parma) e le restanti quattro dirette concorrenti - per ora - alla salvezza (Palermo, Cittadella e Modena, rispettivamente tredicesima, quattordicesima e quindicesima della graduatoria più il Perugia fanalino di coda). Una full immersion che offre la possibilità di recuperare punti preziosi per virare verso una quota di relativa tranquillità ed evitare di trovarsi immischiati nella lotta per non retrocedere o per evitare i playout, e magari, con l'aiuto del mercato di riparazione di gennaio, fare un pensierino anche a qualcos'altro. La serie A resterà ferma per quasi due mesi e pertanto i riflettori saranno puntati sulla cadetteria, che mai come quest'anno si presenta più avvincente che mai. Il grosso delle partite comincerà a giocarsi di domenica e difatti il Benevento ne disputerà 4 su 6 proprio nell'ultimo giorno della settimana.

Si riparte domenica 27 al «Granillo» di Reggio Calabria, nel lunch match delle 12.30, contro la Reggina di Pippo Inzaghi, per un altro confronto tra campioni del mondo dopo quello tra Cannavaro e De Rossi. La settimana successiva, domenica 4 dicembre, alle 18 al «Ciro Vigorito», i giallorossi affrontano il Palermo. Neppure il tempo di rifiatare che andrà in scena il turno infrasettimanale, giovedì 8 dicembre nel giorno (festivo) dell'Immacolata Concezione, con un'altra sfida aperitivo alle 12.30 contro il Parma al «Tardini». Dopo appena 72 ore nuovo incontro, stavolta casalingo, sempre di domenica contro il Cittadella (ore 15). La settimana successiva trasferta a Modena, allo stadio «Braglia» (alle 14). La full immersion si chiude al «Ciro Vigorito», lunedì 26 dicembre, contro il Perugia. Da quel momento in poi, il torneo di B si ferma per una ventina di giorni prima di iniziare il girone di ritorno, con l'apertura della finestra invernale di mercato (dal 2 al 31 gennaio). Non sono ancora state stabilite date esatte e orari, ma il Benevento ripartirà come aveva inaugurato la stagione e cioè affrontando il Cosenza, in questo caso in trasferta al «San Vito - Marulla», orientativamente il 20 gennaio, considerato che con il ritorno della massima serie dopo i Mondiali in Qatar, la finestra principale delle gare di B riprenderà ad essere quella del sabato. 

Intanto la squadra continua la preparazione. Ieri doppia seduta: palestra e corsa sul campo in mattinata sotto gli occhi di Jordi Garcia a turni scaglionati (9.30 il primo gruppo, 10.30 il secondo, 11.30 il terzo) e pomeriggio dedicato a torelli, possesso palla, partita con sponde e partitella finale.

Sul campo, oltre a Viviani, si sono intravisti anche Acampora e Tello, tutti e tre prossimi alla convocazione per la trasferta in terra calabrese. Ha ripreso a correre anche Hamza El Kaouakibi, che entra di diritto tra i papabili precettati per il match contro gli amaranto di SuperPippo, anche se rispetto agli altri tre compagni è più indietro nella preparazione almeno di una settimana. Oggi sgambatura pomeridiana sempre all'«Imbriani». 

Ieri Kamil Glik è stato schierato da titolare nel test pre-mondiale di Varsavia contro il Cile. Il difensore polacco, al quale è stata affidata anche la fascia di capitano (il commissario tecnico ha preferito risparmiare Robert Lewandowski, Glik in Qatar sarà il vice) è stato avvicendato nell'intervallo dal terzino della Samp, Bereszyinski. Per la cronaca la Polonia, che dopo la Serbia è la nazionale con più calciatori che giocano in Italia (ben 10, ma solo perché il portiere dello Spezia Dragowski è stato costretto al forfait all'ultimo secondo per un infortunio, altrimenti ci sarebbe stato un pari merito), si è imposta 1-0 con una rete all'85' del centravanti della Salernitana Krysztof Piatek. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA