Benevento, missione gol: ​ad Ascoli con sei assenti

Stellone conferma il modulo con una punta. Tello dovrebbe farcela

Benevento ad Ascoli in formazione rimaneggiata
Benevento ad Ascoli in formazione rimaneggiata
di Luigi Trusio
Venerdì 24 Febbraio 2023, 12:04
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Sei assenti sicuri con l'incognita Tello che però dovrebbe farcela. Anche ad Ascoli scenderà in campo un Benevento rimaneggiato (non ci saranno Glik, Ciano, Farias, Pettinari, Capellini e Vokic) ma non per questo arrendevole. Stellone non ha ancora deciso in maniera definitiva sul modulo, ma sembra orientato a riconfermare la difesa a quattro che gli ha consentito di battere il Brescia.

Su come disporrà però l'undici di partenza c'è più di qualche dubbio, ma una certezza esiste già e cioè che, esattamente come sabato scorso, la squadra presenterà una sola punta dall'inizio. Con Ciano, Farias e Pettinari out gli unici attaccanti arruolabili sono La Gumina e Simy e l'allenatore non è intenzionato (o almeno fin adesso non lo è stato) a convocare atleti della Primavera. La società si è mossa sul mercato (stasera alle 20 si chiude pure la possibilità di attingere dall'elenco degli svincolati) ma alla fine non ha reputato alcun profilo all'altezza.

Il ragionamento fatto è il seguente: se devo impiegare almeno un mese per rimettere in condizione un calciatore che non gioca da ottobre-novembre, a quel punto mi conviene aspettare i miei, visto che Farias e Pettinari già corrono a bordo campo e nel giro di massimo tre settimane dovrebbero tornare disponibili. Il club giallorosso ha alzato le antenne, fatto telefonate e sondaggi, si è visto proporre diversi attaccanti di molteplici nazionalità, ma alla fine non ha affondato il colpo con nessuno.

Qualcuno si è mostrato poco interessato (Zaza, Kamara), qualcun altro non è stato reputato all'altezza (Jorgensen), qualcun altro non convinceva appieno (Kruse, Locadia). Pertanto si resterà così e non arriverà nessuno: la salvezza bisogna ottenerla con quello che passa il convento, nella speranza che Simy e La Gumina, si diano un svegliata perché i numeri parlano chiaro e l'attacco continua a essere il vero punto debole del Benevento. Contro le rondinelle il tecnico è partito da un 4-3-2-1, lo stesso sistema che per un certo periodo ha adoperato Cannavaro e che per certi versi sembra più adatto alle caratteristiche degli uomini in organico. Tuttavia è stato costretto a schierare sulla linea dei rifinitori due centrocampisti e cioè Acampora e lo stesso Tello che possono adattarsi in quella zona di campo ma di certo non sono dei rifinitori. La svolta tuttavia è arrivata a inizio secondo tempo quando la squadra è passata al 3-5-1-1. Con questo assetto, meno sbilanciato e più equilibrato, sono arrivate le occasioni migliori e il gol-partita del colombiano.

Molto dipenderà anche dalla condizione dei singoli interpreti: se Tello dovesse farcela il posto da titolare per lui sarebbe garantito. Avanti con la difesa a quattro significa tenere ancora una volta fuori Leverbe, con la conferma in mezzo del tandem Veseli-Tosca. Letizia non è ancora in grado di scendere in campo dal primo minuto: martedì il capitano si è recato a Roma all'Isokinetik a visita di controllo dal dottor Salvatori perché prova ancora dolore al collaterale quando prova a forzare. Una situazione con cui deve convivere in attesa che si ripristini la piena funzionalità del legamento che si era stirato. Pertanto sulle corsie si fa largo ancora una volta candidatura di El Kaouakibi a destra e di Foulon a sinistra. Entrambi contro il Brescia hanno disputato una buona gara e fanno parte di quel gruppo di calciatori adatti a partite che possono trasformarsi in vere e proprie battaglie. A centrocampo Schiattarella tornerà a disposizione e insidia Viviani per il ruolo di manovratore. Per il tipo di rosa che ha il Benevento una mediana a due non è sostenibile e Stellone, al pari di Cannavaro, sembra essersene reso conto. Karic per la filosofia di Stellone è imprescindibile, stesso discorso per Improta che magari non sarà bello a vedersi e ogni tanto ha qualche amnesia ma garantisce esperienza e propensione al sacrificio. Tello e Acampora hanno buone chance di venire sistemati un'altra volta alle spalle dell'unica punta, con ballottaggio sempre vino tra Simy e La Gumina. Ricapitolando, si va verso la riproposizione del 4-3-2-1 con Schiattarella e Simy che potrebbero rilevare Viviani e La Gumina e per il resto non dovrebbe cambiare altro. In porta dovrebbe tornare Paleari, ma Stellone, se il titolare non dovesse essere completamente a posto, potrebbe preferirgli Manfredini.

Per quanto riguarda i tifosi, superata quota 100 tagliandi venduti per il settore ospiti del "Cino e Lillo Del Duca". Considerato che ci sono ancora due giorni pieni (lo stop è fissato per le 19 di domani), si può immaginare che il dato possa tranquillamente raddoppiare.
 

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