Il Benevento continua a migliorare a vista d'occhio ma non ancora a sufficienza per tirarsi fuori dalle sabbie mobili. La classifica langue e recuperare tutti gli infortunati diventa una priorità assoluta. I giallorossi sono quindicesimi a quota 15 in graduatoria, a pari punti proprio con il Palermo oltre alla Spal. Contro i rosanero sarà un vero e proprio scontro salvezza. Chi vince può fare un sensibile passo avanti in classifica, staccare la diretta concorrente ed attestarsi in una posizione più comoda. L'obiettivo resta quello di arrivare al giro di boa a quota 24/25 punti. Ne mancano 9/10 e quindi servono due, se non addirittura tre successi nelle prossime cinque gare, entro la fine del girone d'andata. Sono tre pure le sfide che il Benevento giocherà in casa: oltre ai siciliani, al Ciro Vigorito arriveranno Perugia e Cittadella, squadre ampiamente alla portata. Ergo, è arrivato il momento di cominciare a cambiare passo tra le mura amiche.
Letizia e compagni, tolto il Venezia, che al Penzo ha racimolato solo un punto in 7 partite, sono la peggior squadra della cadetteria come rendimento interno con appena 6 punti conquistati in 7 match, frutto di una sola vittoria, 3 pareggi e 3 sconfitte.
Cannavaro avrà una settimana intera per fare le sue valutazioni, ma dopo quanto visto a Reggio Calabria c'è El Kaouakibi che scalpita, mentre le quotazioni di Pastina sono in notevole ribasso. Il marocchino è stato schierato nella ripresa da terzino destro nella retroguardia a quattro, ma per stazza e caratteristiche potrebbe fare senza problemi il braccetto di destra nella linea a tre, con Capellini e Leverbe ad occupare gli altri due posti, anche se vanno ancora pensate le rispettive posizioni. Nessuna decisione tuttavia è stata presa, Cannavaro aspetta ancora di conoscere l'evolversi delle situazioni di Simy, Tello e Schiattarella. Ieri, alla ripresa all'Imbriani (esercitazioni in palestra per tutti, scarico e corsa a bordo campo per quelli impegnati contro la Reggina, possesso palla e partite a pressione per gli altri) nessuno dei tre si è allenato con il gruppo, ma ciò non vuol dire che la loro presenza col Palermo sia già da escludere. Anzi, è probabile che nella doppia seduta di oggi ci siano novità al riguardo. Buone notizie da Veseli, che pur lavorando in maniera differenziata, ha effettuato lavoro di corsa ed esercizi con la palla guardato a vista da Jordi Garcia. Si è rivisto sul campo finalmente anche Camillo Ciano, impegnato in un allenamento propriocettivo all'interno della vasca di sabbia, con sessioni di varia intensità, basate su forza e agilità, al fine di potenziare il tono muscolare e non sollecitare troppo il ginocchio.
Il giudice sportivo ha appiedato Karic per un turno per cumulo e mandato in diffida Leverbe (al quarto giallo), che ora fa compagnia a Foulon tra quelli a rischio squalifica. Terza sanzione per Acampora. Col Palermo servirà pure l'apporto dei tifosi, ma la prevendita va al rilento: aperta da 6 giorni, finora sono stati acquistati solo 56 tagliandi (48 locali e 8 ospiti).