Benevento, preso Stellone al posto di Cannavaro

Questa mattina la firma del contratto di sei mesi con rinnovo automatico

Roberto Stellone
Roberto Stellone
di Luigi Trusio
Lunedì 6 Febbraio 2023, 09:36
4 Minuti di Lettura

All'indomani dell'esonero di Cannavaro c'è già il nuovo allenatore. Stavolta a Oreste Vigorito è toccato fare tutto da solo. Il presidente, dopo una breve riflessione e alcuni sondaggi, ha ingaggiato il 45enne Roberto Stellone, che cercherà di riscattarsi dopo un periodo abbastanza buio. Sarà incaricato di condurre il Benevento alla salvezza, cosa che non gli è riuscita con l'Arezzo due anni fa in C (l'esperienza finì con la retrocessione in D degli amaranto, ma lui prese la squadra all'ultimo posto a quattro punti dalla penultima). Stellone è partito come tecnico, dopo aver lasciato il calcio giocato, nelle giovanili del Frosinone, conducendo la formazione Berretti alla conquista dello scudetto (riservato alle squadre di Lega Pro) nel 2011/12. Promosso tecnico della prima squadra, in tre anni ottiene una promozione in B e una in A, la prima storica per i ciociari. Non riesce, tuttavia, a mantenere la massima categoria e retrocede in cadetteria lasciando la panchina dei canarini nel 2016. In seguito avrà esperienze in piazze importanti come Bari, Palermo (una finale playoff per la A persa contro il Frosinone), Ascoli e Reggio Calabria, collezionando 5 esoneri e due mancate riconferme.

Lo scorso anno con la Reggina ha ereditato la squadra in precedenza allenata dal silurato Toscano al quattordicesimo posto e l'ha lasciata a fine stagione nella medesima posizione.


Stellone si è accordato con Vigorito sulla parola: questa mattina sarà in città per firmare un contratto di sei mesi con rinnovo automatico in caso di salvezza e per dirigere il primo allenamento, inizialmente previsto di mattina ma poi spostato nel pomeriggio proprio per consentire a Stellone di presentarsi alla squadra.

L'unico calciatore dell'attuale rosa che conosce è Antonio La Gumina, per averlo allenato a Palermo nel 2017/18. Porterà con sé con sé un solo collaboratore, che sarà anche il suo vice. Si tratta di Andrea Gennari, ex calciatore del Benevento per 6 mesi, dal gennaio al giugno del 2001 (9 presenze e 4 reti), centrocampista offensivo dai piedi buoni. Gennari è stato collaboratore tecnico di Stellone a Reggio, Ascoli, Palermo, Bari e Frosinone. Lo storico secondo di Stellone, Gorgone, è attualmente alla guida del Frosinone in Primavera 1. Per il resto rimarrà in sella lo staff di Cannavaro: lo spagnolo Jordi Garcia come preparatore atletico, Patrizio Franco Cotugno preparatore dei portieri e Ciccio Troise come collaboratore tecnico.


Il sistema di gioco che predilige è il classico 4-4-2, e in tutta la sua carriera da allenatore ha sempre e solo optato per la difesa a quattro tranne che lo scorso anno a Reggio Calabria, dove in più di una circostanza si è affidato al 3-5-2. Prima di Stellone Oreste Vigorito ha contattato, per la seconda volta, Leonardo Semplici (già interpellato dopo la sconfitta interna col Cosenza alla prima di campionato) che ha ribadito il suo no, mentre c'è stato un colloquio con Iachini nel corso del quale non è scattata la cosiddetta scintilla. Cosa che invece è accaduta con Stellone che ha dato subito la sua disponibilità e mostrato grande entusiasmo, accettando la sfida a scatola chiusa. Ora non resta che dargli fiducia e sperare che riesca a dare la scossa ad una squadra svogliata e depressa, col morale sotto i tacchi e senza uno straccio di gioco. Stellone è un pragmatico e non un fanatico, uno che ama la semplicità, marcatura mista ed elasticità mentale, ciascuno nel suo ruolo senza inventarsi nulla. Certo, il suo pedigree, guardando gli ultimi anni, non è molto incoraggiante, ma in giro non c'era grande scelta.

Per quanto riguarda la scelta del direttore sportivo, per adesso sono previste novità. Il massimo dirigente ha intenzione di prendersi tutto il tempo a sua disposizione, considerato che non c'è un mercato imminente, e di fare una scelta ponderata, senza fretta, anche in relazione a come si svilupperà il campionato nelle prossime settimane. Ben diverso il discorso per l'allenatore, che invece andava ingaggiato in tempi rapidi per consentirgli di proiettare la squadra verso il match di sabato a Cagliari.

Subito problemi in mediana per il nuovo driver, che non potrà disporre degli squalificati Schiattarella e Viviani. E, quindi, se dovesse optare per un centrocampo a tre, dovrebbe adattare Acampora da vertice basso oppure pensare ad altro. In compenso Stellone può recuperare capitan Letizia, mentre restano da valutare le condizioni di Glik. Ieri mattina la seduta è stata diretta da Gennaro Scarlato, che da oggi tornerà ufficialmente alla guida della Primavera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA