Benevento, scatta il piano per la serie C: oggi arriva il nuovo direttore tecnico Carli

Incontro con il presidente Vigorito

Massimo Carli nuovo direttore tecnico del Benevento
Massimo Carli nuovo direttore tecnico del Benevento
di Luigi Trusio
Lunedì 22 Maggio 2023, 09:53 - Ultimo agg. 10:05
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Oggi è il giorno di Marcello Carli. Il nuovo direttore tecnico sarà prima a Napoli da Vigorito, con il quale pranzerà; poi, nel primo pomeriggio, salirà in auto col presidente per raggiungere Benevento. In programma una visita alle strutture, a partire dal «Ciro Vigorito» e dall'«Imbriani» (dove la squadra, nel frattempo, si starà allenando visto che Agostinelli, non a caso, ha fissato la ripresa per le 15.30), per proseguire con l'«Avellola», che è il quartier generale del settore giovanile e finire con la sede di via Santa Colomba, dove il dirigente prenderà possesso del suo ufficio. Carli andrà a conoscere la squadra (con alcuni calciatori ha già avuto a che fare, vedi Tello e Veseli, quest'ultimo preso in Svizzera e portato a Empoli come il colombiano, che arrivò in prestito dalla Juventus) e poi verrà a presentato a tutti i dipendenti, dai componenti della segreteria e dell'amministrazione a quelli dell'ufficio stampa, del marketing e a quelli che operano presso i vari impianti sportivi e si occupano del magazzino, della logistica e della sicurezza. Sarà proprio Carli a sovrintendere e a coordinare tutte le attività, ma il suo incarico principale sarà ideare e predisporre il progetto tecnico triennale a partire dalla stagione 2023/24. La presentazione del 59enne di Colle Val d'Elsa agli organi d'informazione dovrebbe avvenire tra mercoledì e giovedì. Chi lo conosce lo descrive come un vero professionista, leale, corretto. Un toscano verace, burbero all'apparenza ma è solo il suo modo di rapportarsi. Quando le cose vanno bene lascia agli altri le copertine, quando il periodo diventa difficile è il primo a metterci la faccia. Schietto e sincero, dice le cose senza usare mezze misure. Non sopporta banalità e superficialità. Ha trascorso il biennio di distacco dal calcio continuando a vedere partite e a seguire i principali campionati e il calcio in generale, ma pure dedicandosi ad un'altra sua passione, la produzione vitivinicola. Possiede una vigna nella sua terra d'origine ed è lì che trascorre la maggior parte del suo tempo, quando si concede qualche pausa dal lavoro.

Toccherà a lui la scelta del nuovo allenatore, sul quale si sarà già fatto sicuramente delle idee. Ma non ha preso però ancora alcuna decisione. Nel corso della sua lunga carriera, Carli ha lavorato con diversi tecnici: da Aglietti a Pillon, da Carboni a Sarri, da Giampaolo a Martusciello, da Diego Lopez a Maran, da Zenga a Liverani, fino ad arrivare a D'Aversa. Tranne Sarri, in questo momento sono tutti a spasso, anche se Liverani, Aglietti, D'Aversa e Maran sono sotto contratto con Cagliari, Brescia, Samp e Pisa rispettivamente fino al 30 giugno (i primi tre, che quindi saranno definitivamente liberi dal primo luglio) e 2024 (Maran), mentre Diego Lopez è legato fino al 30 dicembre 2023 all'Universidad de Chile.

Il nome del prossimo allenatore potrebbe uscire anche da questa ristretta cerchia, ma non è detto. Carli può decidere di affidarsi a una sua vecchia conoscenza oppure scegliere di puntare su un nome nuovo, considerato che ha seguito da vicino tanti altri tecnici durante le sue esperienze. La C è una categoria particolare, che richiede determinate attitudini e caratteristiche. Pertanto non è escluso che il direttore tecnico possa indirizzarsi su un profondo conoscitore della categoria, di età comunque non necessariamente avanzata. Preso dovrà venire fuori una primissima bozza di quello che potrà essere parte del roster della stagione ventura. Verrà valutato ciascun singolo caso, anche in relazione al rendimento di quest'anno e alla funzionalità con la nuova categoria. 

 

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